Un asilo per 4mila bambini


Bolognanidi














Cronaca Bambina I numeri sono questi: abitanti 70 mila, bambini, compresi tra zero e sei anni, 4200, asilo nido 1. L’unico nido pubblico infatti è talmente unica da non avere un suo nome. Il nido mette poi a disposizione 60 posti, ma i bambini iscritti sono 28, quelli che lo frequentano sono solo 20. Del resto l’abbiamo già scritto tante volte: se in Italia i nidi sono pochi, al sud sono quasi inesistenti.

Campania, Calabria, Sicilia e Puglia invariabilmente si piazzano ultimi in classifica quando si contano i servizi lungo lo stivale. La questione è delicata e coinvolge tanti fattori tra una politica poco attenta pochi finanziamenti, spesso spesi male (leggi qui) Per portare attenzione, in modo gentile, sulla mancanza di struttura Zero Sei al sud, quest’anno il Gruppo Nazionale Nidi ha scelto Palermo come città dove svolgere il consueto convegno annuale. 
Il nido in città 
L’unico nido di Caserta ha, come capita spesso, una storia tutta sua. Ad aprirlo è stata una donna Mina Bernieri che è riuscita ad aprire quest’unica struttura che è rimasta tale fino ad oggi. Il sindaco Carlo Marino sulla pagine del sole 24 ore racconta “Oggi abbiamo un solo asilo comunale ma ne abbiamo otto privati. Inoltre abbiamo un piano che prevede l’apertura di altre quattro strutture pubbliche. Tre di queste finanziate, due dalla Regione Campania, e una dal Governo. Ci prepariamo a partecipare con un progetto al bando che la Regione aprirà a giugno” (leggi qui)

Perché l’unico nido è semi vuoto?
L’ asilo è del '94 ha ampi spazi interni e un giardino. Non pare mancare nulla alla struttura: sala giochi, lavanderia, mensa, palestra, ambienti ampi e luminosi. Fino al 2010 le liste d’attesa erano lunghe e le domande erano anche di 200 iscrizioni. Da qualche anno però la domanda è calata, complice la crisi? Una cattiva comunicazione da parte del comune? Non sappiamo quel che è certo è che trovare il modulo di iscrizione on line non è esattamente semplice.

I costi delle retta
Consultando, faticosamente, il sito del comune verifichiamo che i costi sono così suddivisi: retta pari a zero per le categorie protette, retta di 210 euro se l’Isee è al di sotto dei 14mila euro e i 275 euro per coloro che presentano un Isee superiore alla soglia dei 14mila annui. I nidi privati invece, sempre secondo i dati raccolti online si aggirano attorno ai 500 euro.