Continuità educativa ZeroSei tra teoria e pratica. A piccoli passi il sistema cresce. Oggi ne parliamo con l’associazione Sephirah


BolognaNidi



















Intervista a… Continuità educativa ZeroSei ormai è legge, ma esiste davvero continuità educativa tra il nido e la scuola d’infanzia? E cosa si sta facendo nel concreto di tutti i giorni per farla vivere? Oltre a qualche polo educativo ZeroSei, che sputano qua e là, ci sono anche piccole pratiche, corsi e percorsi di formazione, che trattano questo delicato tema. Nidi e scuole d’infanzia possano collaborare, crescere insieme, confrontarsi e contaminarsi. Oggi incontriamo Sara Manzoni e Giulia Cavalli dell’associazione Sephirah. Il 10 novembre, a Milano, terranno un corso di formazione proprio su questo tema.




Perché un percorso di formazione sulla continuità educativa?



Un po’ per necessità, la continuità educativa zeroSei, è diventata legge. E noi di Sephira crediamo che ci sia necessità di fare, di confrontarsi e di ascoltarsi su questo tema di cui si parla da moltissimo tempo ormai e che ora dobbiamo impegnarci a far vivere al meglio.



Quali sono i temi su cui confrontarsi?

Tantissimi. Forse tra i primi temi su cui è utile confrontarsi è condividere l’idea che l’educatore ha del bambino, e l’idea che ha la maestro del bambino. Spesso si lavora come se ci fosse una scollatura tra lo ZeroTre e il TreSei. Ancor più spesso la continuità si circoscrive ad un progetto di raccordo, che si limita a due o tre incontri, quando i bimbi passano dal nido alla scuola d’infanzia.



E invece cose si dovrebbe fare?

La cosa migliore sarebbe avviare un vero e proprio incontro tra i due sistemi, per offrire un percorso fluido. Chi è del settore sa perfettamente che il bambino compie dei “salti” evolutivi, ma il bambino non dovrebbe avvertire “stacchi” educativi tra nido e scuola.



Come si potrebbe raggiungere la fluidità educativa?

Noi crediamo che molto possa fare un buon coordinamento, un coordinamento che dovrebbe e potrebbe lavorare su entrambi i sistemi. In alcuni comuni c’è già, altri si stanno attrezzando, altri ancora sono proprio fermi su questo punto.



Per i soggetti privati sarà più complesso adeguarsi?

La legge che ha raccordato il sistema ZeroSei parla esplicitamente, in tutto il testo, di sistema integrato, che ci piaccia o no, è questa la strada che dovremmo percorrere, facendo rete. E la rete nasce dal confronto.



C’è qualcosa che il nido ha da insegnare alla scuola e viceversa?

Più che parlare di insegnare, un verbo che irrigidisce un po’, sarebbe meglio parlare di contaminazione. I due sistemi si dovrebbero contagiare, contaminare, manca spesso la conoscenza di come si lavora nei due “gradi”. Partiamo allora dal confronto.





Tutte le informazioni rispetto al corso formazione leggi qui

Per approfondire il tema leggi qui