Emilia Romagna: calano le rette dei nidi in tre capoluoghi

















Cronaca Bambina Servizi in...Comune. Tariffe e qualità di nidi e mense è il nuovo report di CittadinanzaAttiva che scatta una fotografia concentrandosi sui costi dei nidi e delle mense. Lo studio ci restituisce sia i dati nazionali, di cui abbiamo già dato notizia (leggi qui), ma ci sono anche i dati regionali. Come se la cava la regione Emilia Romagna? Andiamo a vedere.

Calano le rette in tre capoluoghi
Calano le retta in tre capoluoghi. Ravenna è la città in cui le rette "scendono" di più, con un meno 20%. Ma a Ravenna sono molte le novità in fatto di politiche educative, così come ci ha raccontato l’assessore alla scuola Ouidad Bakkali (leggi qui). A Bologna si spende, in media, molto meno. Il calo è di oltre il 17%. A chiudere la classifica si posiziona Ferrara con un meno 10%. 

Spese per mensa e nidi
In media una famiglia composta da due genitori, un bebè sotto i tre anni e un bambino tra l'infanzia o la primaria, si spendono  423 € al mese. La media nazionale è invece del 382 euro. Scorporando i dati ai nidi si spende 316 € (Italia 300) mentre per la mensa il costo scende a 107 € (Italia 82). 

Ferrara il capoluogo più virtuoso
Ci sono grandi differenza di costi tra i capoluoghi. Forlì risulta la città più costosa con una retta media di 410 € per il nido, mentre Ferrara è la città più economica con 225 € di retta. La mensa per i bambini non è calata i costi sono rimasti invariati. Parma il capoluogo più costoso con una retta di 124 € mentre Ferrara risulta ancora la città più virtuosa con un costo medio di 86€.
I costi in regione sono più alti della media ma la diffusione dei servizi e la qualità recepita risultano tra le migliori.