Movimparo: l’apprendimento ha bisogno di un corpo. Due giornate dedicate all’educazione all’aperto a Modena













Cronaca Bambina Il 16 e 17 novembre a Modena si apre Movimparo: l’apprendimento ha bisogno di un corpo due giornate per riflettere sulla relazione tra movimento, corpo, apprendimento e cognizione organizzate dal Centro educativo Memo e dal Coordinamento pedagogico 0-6 del Comune di Modena.


Tanti studi di neuroscienze e non solo ci dimostrano che come correre, saltare, arrampicarsi, scavalcare e strisciare,per i bambini siano attività di sviluppo fondamentali. Fondamentali non solo per il corpo ma anche per apprendere, imparare e memorizzare un baglio di informazioni che si rivelano utili e preziose in tanti campi del sapere: cognitivi, emotivi, relazionali e certo anche sociali. Il movimento è scoperta e la scoperta è comprensione dell’ambiente che della propria persona. Il compito dell’adulto educante è quello di accompagnare, lasciar fare o al massimo guidare. Purtroppo però i bambini si muovono poco e crescendo si diventa sempre più sedentari.
 
L’assessore alla scuola Cavazza di Modena racconta:
Nei servizi integrativi e nei 15 nidi d’infanzia comunali il movimento quotidiano e le attività out door (nei giardini e nei parchi cittadini) non sono considerate uno sfogo concesso ai bimbi ma un luogo di apprendimento in cui le insegnanti osservano e propongono attività. Negli ultimi tre anni la proposta formativa è stata estesa anche al personale dei servizi convenzionati, delle scuole d’infanzia Fism e delle statali con l’obiettivo di contribuire a qualificare sempre più e sempre meglio l’intero sistema educativo misto modenese”. 

Dove, quando, perché...
Il 6 e 17 novembre il convegno si apre al cinema Raffaello, in strada Formigina 380. Nelle due giornate verrà esplorato il rapporto tra attività motoria, sviluppo e benessere nei bambini da 0 a 6  anni e l’opportunità di costruire competenze di vita indispensabili per la loro crescita.

Chi? I relatori
Tra i relatori il professor Andrea Ceciliani dell’Università di Bologna, Alberto Oliveiro e a il Roberto Farnè di Scienze per la Qualità della Vita, Margareth Elifsen e Karen Klepsvik del Norvegian Teacher Accademy. Il convegno è rivolto a insegnanti di scuola dell’infanzia ed educatori di nido dei servizi di Modena e della provincia. Tutte le info sono qui