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Consigli X genitori Le
scuole d'infanzia aprono le porte per gli OpenDay. Iniziano così
faticosi, a volte deliranti, tour, tra una scuola all'altra, alla
ricerca della migliore. State rilassati genitori! La scuola
migliore non esiste. Esiste solo la scuola migliore per la
famiglia.
Detta così potrebbe sembrare una differenza trascurabile, ma non lo
è. Vediamo insieme perché, e cerchiamo il modo migliore di
affrontare questa scelta.
Le
scuole vicine a casa e le scuole lontane
Cercando
di dare il meglio al vostro bambino, siete tentati di iscriverlo
all'unica scuola a metodo....(aggiungete quello che volete) perché
siete certi che quel metodo sia il migliore al mondo. La scuola è
lontana da tutto, è brutta a vedersi ma... Primo consiglio: pensate
in modo pratico. La scuola deve essere comoda! Comoda per gli
spostamenti di tutta la famiglia. L'ideale sarebbe averla vicina a
casa, così da poterla raggiungere a piedi o in bici. Questa scelta
oltre a garantire evidenti benefici ecologici, ne ha altri emotivi.
Evita parcheggi selvaggi, con fretta connessa in entrata e uscita.
Questi sono due momenti, l'ingresso e il ricongiungimento, sono
importanti nella vita scolastica del bambino. Viviamoli il più
serenamente possibile. Vedere mamma e papà con la giugulare
ingrossata perché ha appena finito di litigare con il papà di Luca,
che gli ha chiuso il parcheggio, è da evitare con la massima cura!
Le
scuole vecchie, le scuole nuove
Meglio
scegliere la scuola bella e nuova o una vecchia e un po' fatiscente?
E' certo che le scuole nuove tutte il vetro e legno, affascinano
tutti noi, mentre quelle vecchie e un po' fatiscenti accendono tanti
dubbi, del tipo: non è che ne cascherà qualche pezzo? Lo stato
effettivo dell'edificio si può verificare nel sito del comune di
riferimento. Da lì avendo tempo si possono carpire importanti
informazioni: anche su quando sono stati effettuati controlli e
ristrutturazioni. La cosa che possiamo valutare quando entriamo
in una scuola sono la disposizione degli spazi e l'ordine. Questi due
elementi ci raccontano tanto.
L'Ordine
e i materiali
Ogni
scuola ha degli spazi dedicati a delle attività. C'è l'ingresso
e il salone (spesso sono insieme) ci sono le sezioni dove lavorano i
bambini, i bagni, il giardino e la sala del sonno. Quest'ultima non è
sempre presente se vostro figlio ha particolare necessità di dormire
è un buon elemento di valutazione. Oltre a questi spazi ce ne
possono essere altri: aule laboratorio e ovviamente spazi
destinati unicamente al personale. Entrando durante una visita cosa
possiamo osservare? L'ordine. L'ordine significa metodo e cura. Una
scuola vecchia ben curata personalmente mi fa un'impressione migliore
di una scuola nuova, dove i materiali sono disposti con poca cura.
Osservate poi il giardino: è curato? E' vissuto? C'è l'orto? che
giochi ci sono? Ci sono percorsi naturali? Se il giardino è vissuto
e curato significa che la scuola dedica tempo ed energia alle
attività all'aperto, attività che teoricamente si dovrebbero sempre
svolgere, mentre nella pratica non è sempre così. Quindi osservate
dentro e fuori la scuola.
I
lavori dei bambini
Guardate
ora le pareti. In genere sono appesi i lavori dei bambini. Ora
osservate: sono tutti diversi e "pasticciati" ? Oppure si
ripetono in ordine geometrico e cambia è solo il nome? Se i lavori
dei bambini sono troppo simili diffidate! L'espressività non si
ripete uguale. I lavori "puliti" e ordinati non
appartengono alla manualità dei bambini compresi tra i tre e i sei
anni.
Ascoltate
le maestre ma..
Ascoltate
sempre e con grandissima attenzione le vostre maestre. Con loro
collaborate all'educazione dei vostri figli è importante l'intesa e
il confronto ma non per questo dovete ascoltare tutte le maestre. Non
è detto che le maestre che vi accolgono agli open day siano poi
quelle di riferimento. E quindi? Quindi ascoltate ma senza troppe
aspettative. Gli Openday stanno assomigliando sempre più a
presentazioni aziendali, in fondo mostrano quello che ritengono più
"vendibile". Quello che vi conviene fare è osservare.
Tante
domande
Tutte
le domande sono ammesse. Allora per non dimenticarle scrivetele prima
e quando siete a scuola via con l'elenco. Non dovete leggerle tutte,
perché saranno tanti i genitori a porre domande simili alle vostre.
La
cugina della vicina della scala A mi ha detto che...
Attenzioni a non ascoltare i consigli di chiunque! Non perché la
cugina Rachele della vicina Giovanna della scala A, menta, ma forse
ha frequentato la scuola anni fa o oggi sono cambiate tutte le
maestre... oppure la cugina Rachele considera "sbagliata"
la scuola perché usano le tempere tutti i giorni, mentre a voi piace
l'idea che vostro figlio, un Picasso in erba, possa esprimersi
sempre con i colori.... Più che ascoltare consigli di genitori
che conoscete in modo superficiale, affidatevi ai consigli degli
esperti. Chi sono? Quelli che già seguono vostro figlio: le
educatrici del nido e il pediatra di famiglia.