Nidi Gratis per quanto ancora? La Lega fa male i conti. Mancano 23 mln in bilancio

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Cronaca Bambina Nidi Gratis la manovra messa a punta con grandissimo successo dalla Lega in Lombardia, rischia di "saltare". A rimetterci, se i soldi non si troveranno, saranno 14mila famiglie. Una bella notizia da mettere sotto l’albero di Natale.


Nidi gratis
La manovra Nidi gratis è destinata alle famiglie con un reddito inferiore ai 20 mila euro. Il rischio, secondo quanto riporta il Corriere della Sera, è che per il 2019-2020 la manovra salti a meno che non si reperiscano nuove economie dall’Unione europea... e questo non pare proprio un bel momento per andare a batter cassa... Nidi Gratis è stata utile per 14 ben mila famiglie. Un successo firmato Lega che potrebbe non essere riproposto. Vediamo di capire i motivi.
Bilancio in Regione
Il bilancio 2019 della Regione Lombardia verrà votato la prossima settimana, ma fin da ora si può vedere che per Nidi Gratis sono messi stati messi a disposizione solo 11,5 milioni, mentre ne servirebbero almeno 35 di milioni. La differenza è pari a 23,5 milioni.
Antonio Girelli consigliere del Pd spiega
Nidi gratis, di cui la Regione si è sempre molto vantata, è tenuta in piedi dalle risorse della vituperata Europa . Ora che il programma europeo va ad esaurirsi, Palazzo Lombardia lascerà Comuni e cittadini nel caos? Chi ha iscritto i figli contando sulla gratuità si troverà con rette che non tutti possono permettersi e i Comuni non avranno certamente i soldi per garantire lo stesso trattamento di oggi. Questo è il frutto di scelte più dettate dalla propaganda di breve termine che da scelte di lungo periodo. La Regione abbia il coraggio di stanziare le risorse necessarie perché in gioco c’è davvero il sostegno alla famiglia, sulla quale tanto si parla e poco o nulla si fa”.
Negli uffici dell’assessorato Economia
Ciò significa che senza un finanziamento dell’Ue Nidi Gratis è destinata a restare “scoperta”. Negli Uffici dell’assessorato all’Economia i funzionari stanno lavorando intensamente per avere l’autorizzazione dall’Ue e recuperare i fondi messi a disposizione dal programma europeo 2014-2020. “Finora ci siamo riusciti” spiega sul corriere Davide Caparini assessore al bilancio.
Quindi tutto Ok?
Non proprio. L’Associazione nazionale comuni della Lombardia (Anci) è pronta a chiedere un incontro urgente, certo non sono i comuni che non vogliono dover pagare... Nel mentre il Pd ha presentato un emendamento alla legge di Bilancio per trovare i 23 milioni mancanti. 



Fonte Il Corriere della Sera