Pantaloni rosa? No grazie!

Bologna Nidi
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Cronaca Bambina “Vi ringrazio per i pantaloni rosa e le mutandine che avete imprestato al bambino, dopo aver esaurito la scorta. Però le norme sociali non le abbiamo fatte noi. Lo preferivamo pisciato, che sappiamo che tanto asciuga, piuttosto che vestito da femmina e con le idee sull’identità di genere in conflitto” Lo scrive la mamma di un bimbo alle maestre della scuola d’infanzia, dopo aver "ritirato" suo figlio con pantaloni rosa.


I fatti 

Il bimbo si sporca più volte durante la giornata e così esauriti i cambi le maestre fanno indossare al bambino della scuola d'infanzia statale Peter Pan a Chivasso pantaloni rosa. La mamma scrive il biglietto che avete appena letto, il cui passaggio più significativo sta nel "le norme sociali non le abbiamo fatte noi..."

La difesa della scuola
   
Le maestre si sono comportate usando il buon senso. Non potevamo certo lasciare un bimbo con i pantaloni bagnati”
 
Il cambio è esaurito
 
Secondo la ricostruzione dei fatti, le insegnanti avevano chiamato i genitori, lo stesso giorno, per chiedere di portare un altro cambio, dopo aver appreso che i genitori, non potevano raggiungere la scuola, le maestre hanno fatto indossare al bimbo pantaloni rosa.

Spunta un pensiero pedagogico
 
Il preside Angelantonio Magarelli oltre a difendere l’operato delle maestre coglie con puntualità l’unico aspetto interessante della vicenda:
Se non rigettiamo questo tipo di pensieri, non possiamo che alimentare idee distorte legate al modo di vestire o pensare

Ma questa è una notizia? 
Ma c’è da chiedersi se questa vicenda sia realmente una notizia; Lo sarebbe se fotografasse la mentalità dei genitori, Se così fosse andrebbe affrontata con altri strumenti, certo  non con un breve articolo scandalistico in cui, tra le altre cose, molti giornali riportato che "il bambino si è pisciato addosso più volte quel giorno"....  Ma con ogni probabilità si tratta più che altro di dare risalto ad un fatto isolato e alquanto sciocco.