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Cronaca Bambina “Vi
ringrazio per i pantaloni rosa e le mutandine che avete imprestato al
bambino, dopo aver esaurito la scorta. Però le norme sociali non le
abbiamo fatte noi. Lo preferivamo pisciato, che sappiamo che tanto
asciuga, piuttosto che vestito da femmina e con le idee sull’identità
di genere in conflitto” Lo scrive la mamma di un bimbo alle maestre della scuola
d’infanzia, dopo aver "ritirato" suo figlio con pantaloni rosa.
I fatti
Il bimbo si sporca più volte durante la giornata e così esauriti i cambi le maestre fanno indossare al bambino della scuola d'infanzia statale Peter Pan a Chivasso pantaloni rosa. La mamma scrive il biglietto che avete appena letto, il cui passaggio più significativo sta nel "le norme sociali non le abbiamo fatte noi..."
La difesa della scuola
“Le maestre si
sono comportate usando il buon senso. Non potevamo certo lasciare un
bimbo con i pantaloni bagnati”.
Il cambio è esaurito
Secondo la ricostruzione dei
fatti, le insegnanti avevano chiamato i genitori, lo stesso giorno, per
chiedere di portare un altro cambio, dopo aver appreso che i
genitori, non potevano raggiungere la scuola, le maestre hanno fatto
indossare al bimbo pantaloni rosa.
Spunta un pensiero pedagogico
“Se non rigettiamo questo tipo di pensieri, non possiamo che alimentare idee distorte legate al modo di vestire o pensare”
Ma questa è una notizia?
Ma c’è da chiedersi se questa vicenda sia realmente una notizia; Lo sarebbe se fotografasse la mentalità dei genitori, Se così fosse andrebbe affrontata con altri strumenti, certo non con un breve articolo scandalistico in cui, tra le altre cose, molti giornali riportato che "il bambino si è pisciato addosso più volte quel giorno".... Ma con ogni probabilità si tratta più che altro di dare risalto ad un fatto isolato e alquanto sciocco.