Quando le telecamere scagionano dalle accuse



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Cronaca Bambina Finisce una lunga fase investigativa con nessun riscontro oggettivo sui presunti abusi che sarebbero avvenuto a danni dei bambini della scuola d’infanzia di Coperchia a Pellezzano.

Si conclude così una lunga vicenda. Non si sono evidenziati elementi d’accusa a carico degli imputati, sei persone tra bidelli e personale amministrativo, che lavora a scuola. Questa la sentenza del Giudice del Tribunale di Salerno in merito alle accuse di violenze sui bambini avvenute alla scuola dell’infanzia in provincia di Salerno.
Le indagini
La scuola dell’infanzia di Coperchia è stata messa sotto controllo videosorvegliato dopo le segnalazioni di violenze ai danni dei bambini. Secondo l’accusa le vittime sarebbero state molestate da alcuni componenti del personale amministrativo della scuola e da alcuni bidelli nel 2010.
Le indagini
Dopo un’indagine che si è svolta per dei mesi, ne’ le intercettazioni ambientali, ne’ le analisi dei computer sequestrati hanno fatto emergere alcun elemento a sostengo delle accuse.
La testimonianza del Maresciallo
E’ stato ascoltato anche il maresciallo della stazione di Coperchia, José Santo Aliano, che ha smontato alcune accuse basandosi sulle indagini condotte durante gli anni e in particolare si è rifatto alle immagini registrate con le telecamere nascoste che non hanno evidenziato alcun elemento di accusa per gli indagati.



Fonte Miur