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Cronaca Bambina. Asili Nido e assistenza agli anziani, sono questi i due servizi più richiesti dai lavoratori. I risultati emergono da un’analisi condotta dall' Unione europea delle cooperative, Uecoop e Ipsos.
Sei lavoratori su dieci tra i benefit aziendali dichiarano di preferire: asilo nido e servizi d’assistenza agli anziani. Aiuti per sostenere la famiglia. Il welfare privato nel tempo sta sempre più affiancando il welfare pubblico, rispondendo ad una crescente richiesta di servizi e assistenza soprattutto da parte di chi lavora e non può avvalersi delle reti familiari. E’ una tendenza ormai consolidata che pare però non trovare un progetto politico efficace.
Secondo Eucoop
“Il 46% dei benefit più desiderati è legato alle spese scolastiche dei figli per tasse e libri di testo, c’è un altro 22% che punta su asili nido e baby sitter e un 17% riguarda la cura degli anziani”.
La tendenza che emerge pone in evidenza la necessità di potenziare i servizi in un Paese in cui solo 1 bambino su 5 ha la possibilità di un posto all’asilo nido. In un paese dove le famiglie spendono ogni anno, anche per un servizio educativo pubblico in media 286 milioni di euro.
“I servizi di welfare famigliare sono sempre più importanti – spiega Uecoop – sia quelli legati ai bambini che quelli per gli anziani, una fascia di popolazione sempre più importante il cui bisogno di assistenza è in costante aumento, visto che la popolazione over 65 entro il 2050 sarà di 20 milioni contro i 13,5 attuali mentre i non autosufficienti saliranno a 5 milioni nei prossimi 10 anni”.
L’invecchiamento progressivo della popolazione ci pone di fronte a nuove sfide, o se preferite nuovi problemi, per poter garantire un sostegno diffuso e di qualità c’è l’evidente necessità di “potenziare il sistema di welfare che metta insieme al meglio del pubblico e il meglio del privato con il mondo cooperativo che sta già garantendo assistenza e cura, dentro e fuori le mura domestica grazie a oltre 328mila addetti sul territorio nazionale”.