Come posso fidarmi delle educatrici del nido? Dada Daniela Risponde.

 



Dada Daniela Risponde

Cara Dada Daniela,

Sono la mamma di un bambino di quindici mesi, Leonardo, che da settembre va all'asilo. La nostra è stata una scelta quasi scontata, sia io che mio marito, siamo andati al nido e sia mia mamma che mia suocera ci hanno raccomandato questa soluzione, però non immaginavo sarebbe stato difficile lasciare Leo al nido. Non posso entrare per le regole che ci sono, non posso vedere come sta dentro al nido e quando torno a prenderlo e lo ritrovo diverso, con altri vestiti, o con dei graffi, è successo più volte, la cosa mi creato imbarazzo, e preoccupazione. Vorrei poter chiedere di più, vorrei sapere tante cose, ma dopo di me devono entrare altri genitori a prendere il bambino e io devo fare in fretta e insomma non è affatto facile, non è come me lo avevano descritto. Io cerco di  rimanere calma ma avere tanta fiducia in persone che non si conosco non è facile. Per non dire quando non c'è la mastra a cui siamo abituati ma altre persone... Io non so come fare, mio marito mi dice che se Leo è tranquillo devo esserlo anch'io, ma non ci riesco.

Grazie per la risposta

Olivia
 
 
 
Gentile mamma di Leo,
 
 
Prima di tutto ti dico che hai ragione, è  giusto sentirsi frustrati in questa situazione! E non è affatto facile avere fiducia a scatola chiusa, le educatrici sono professioniste  e tu però  affidi loro il tuo preziosissimo Leo, senza poter vedere/ENTRARE/controllare......non è  facile.
Allora ti indico una strada, non è una soluzione teorica...ma concreta, del resto il covid ha complicato molto gli spazi di relazione fra adulti e adulti, fra bambini e adulti.
 
1)osserva con attenzione Leo, come ti racconta , se racconta, è  sempre indicatore di benessere,  come mangia, come dorme, se parla degli amici, se parla di una dada, se rivela paure, partiamo da lui, ascoltandolo attentamente ma senza troppo appesantire,,,però facendo attenzione ai suoi racconti ed anche ai suoi silenzi,la tranquillità  di un bimbo è percepibile, dà segnali, quindi fidati di Leo, e di te, del tuo legame con lui,
 
2)affronta questa fase di incertezza  insieme a suo padre,  a volte è  molto utile scambiare idee, impressioni, è  un modo per vedere la realtà  da più punti di vista, ed è  un forte legante in una coppia di genitori..includere il papà  è  importante, lo fa stare aderente, lo fa partecipare e sentire coinvolto.
 
3)parlare con la dada che Leo cita di più,  spiega che ti è  necessario questo contatto, che hai bisogno di una confronto, di una connessione..le educatrici troveranno il modo di realizzarla.
Puoi lasciare una lettera, puoi telefonare negli orari di nanna dei bambini, puoi .....tu puoi...è  tuo diritto e loro troveranno il modo.
 
Ne sono certa !
 
Anche in questo tempo difficile la cosa più utile è  tentare ogni strada per comunicare, per stare in contatto, creando una rete intorno ai nostri bambini. 
 
 
Un abbraccio, Daniela
 
 
 
Per scrivere a Dada Daniela info@bolognanidi. it 
 
 
 
 
 
 
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