Quando in overdose sono i bambini in età da nido

 



 

Cronaca Bambina Non si tratta di un caso singolo e isolato quello del bambino, di soli quattordici mesi, che è arrivato all’ospedale in overdose da hashish.

E’ stato trasferito da Lampedusa all’ospedale 'Di Cristina' di Palermo.  Il bambino è stato ricoverato in terapia intensiva per poter monitorare possibili danni cerebrali. Questo è successo due giorni fa, le ultime notizie sono confortanti: il piccolo anche se è sotto osservazione sta recuperando.

La Procura per i Minorenni ha affidato il bambino al direttore sanitario e purtroppo si tratta di un fenomeno che si sta evidenziando. Di solito le vittime sono figli di genitori con problemi di tossicodipendenza che si intossicano casualmente. Dall’anno scorso si sono registrati dodici casi.

La dottoressa Maria Lucia Furnari, direttore medico di presidio, dichiara sulle pagine di AvvenireQuello che colpisce è la concentrazione dei casi. Dal gennaio scorso abbiamo registrato sei bambini intossicati da cannabinoidi e uno da metadone. E’ un dramma significativamente legato al disagio sociale, ma non solo, perché i contesti sono trasversali. Fortunatamente soltanto uno di loro, in questi ultimi mesi, è finito in coma, ma poi si è ripreso”.

Il dottore Salvatore Requirez direttore sanitario dell’ospedale Civico sempre sulle pagine dell’Avvenire spiega “Si tratta di bambini intossicati, da zero a due anni. La Procura, da tempo, sta giustamente alzando le antenne su quello che accade, pure come prevenzione. Ecco perché noi siamo molto scrupolosi con lo screening e gli esami a tappeto. Nel sangue dei bambini troviamo di tutto: anfetamine, benzodiazepine, cannabinoidi, ecstasy, cocaina, metadone e oppiacei. Secondo noi questa è la classica punta dell’iceberg, pensiamo che la situazione sia molto più grave ed estesa”.

Il neoeletto assessore alle attività sociali di Palermo Rosi Pennino dichiara L’allarme è assolutamente giustificato e riguarda sia l’infanzia che l’adolescenza . Penso anche al crack che circola abbondantemente tra i ragazzi. ” 

Oltre la Sicilia 

Scorrendo le pagine dei quotidiani locali in questa settimana leggiamo di casi simili in diversi contesti: a Sassari un bimbo di diciotto mesi è stato ricoverato perché ha ingerito eroina, (La Nuova Sardegna) a Vicenza il 5 ottobre un bambino di due anni, che ora sta bene, è finito all'ospedale per aver ingerito hashish. Una sorte infausta invece è toccata ad un altro duenne a Belluno che a luglio è deceduto per overdose. Come sottolineato da Funari non si tratta solo di "casi" in  contesti sociali di forte disagio ma sono trasversali sia geograficamente che socialmente.