Perché credere in Babbo Natale è importante per bambini (e i genitori)?

 



Cronaca Bambina 
E' giusto fare credere ai bambini che esiste Babbo Natale? Raccontare "bugie" ai bambini fa male? E quando smetterà di crederci? Dovrò dire a mio figlio che fino a quel momento ho raccontato storie? Queste a altre domande attanagliano (a volte i genitori). 
Cosa rispondere: è giusto far credere ai bambini in Babbo Natale? La risposta che mi sorge spontanea fin da subito è che la domanda è sbagliata. I bambini credono già in Babbo Natale ai genitori spetta solo il compito di non tradire questa fiducia che fa bene al cuore e allo sviluppo delle bambine e dei bambini.           



Babbo Natale c'è! 

E' una certezza. Babbo Natale c'è nei cuori dei bambini e crescere con la certezza che per un giorno all'anno un vecchio signore pensa e vuole bene a tutti i bambini e a tutte le bambine del mondo è una certezza che stimola amore e fantasia. Due beni preziosi. Non crea alcun disturbo e in fondo non si tratta di una bugia, ma di animare qualcosa che esiste. Piuttosto dovremmo porgi la domanda inversa perché restituire ai bambini una lettura del mondo e della realtà basata solo in ciò che possiamo credere e toccare? Perché uccidere magia e fantasia? Siamo tanto certi che non sviluppare l'immaginazione faccia bene? Perché non rispettare la lettura del mondo dei bambini?  

Immaginare e credere in ciò che non si vede 

Babbo Natale è magico anche perché non si vede. Questo non vedere sviluppa l'immaginazione un bene non solo necessario ma anche di lusso. Dare la possibilità di immaginare ai bambini è una necessità non una frivolezza. Immaginare ciò che non c'è non fa bene solo alla persona singola per la propria felicità personale, fa bene anche alla collettività e alla ricerca, anche quella scientifica. I grandi scienziati prima di scoprire, prima di dimostrare, con ricerche, calcoli e dati, prima di qualunque cosa hanno immaginato, intuito, creduto in qualcosa che fino alla loro scoperta non c'era. (Come sapientemente ci dimostra il filosofo Nelson Goodman.) Senza immaginazione siamo deprivati dalla possibilità di cambiare, di crescere e di cogliere opportunità in un presente che magari non è proprio a nostro vantaggio. 

Babbo Natale è un esempio di immenso amore 

Babbo Natale è anche un grande esempio di amore disinteressato, collettivo e universale: porta doni a tutti, in tutto il mondo, senza far preferenze, senza chiedere in cambio alcun ché. E questo gesto che si realizza con un dono tangibile ma sempre magico è un bellissimo insegnamento che i bambini possono comprendere facilmente.    

Babbo Natale fa bene anche ai genitori  

Rispondere alle possibili domande dei bambini su questo magico e incredibile personaggio fa bene anche a noi genitori. In primis perché rispondere significa ascoltare mettersi alla loro altezza, capire i loro pensieri e dubbi. Poi perché dare risposte è un buon esercizio per allenare la fantasia. 
Infine state sereni qualunque risposta diate ai bambini anche la più assurda o la più buffa sulle origini, o sul lavoro di Babbo Natale saranno credute se le racconterete con fiducia. E la fiducia è un'altra moneta preziosa con cui sarete ripagati dal magico Babbo Natale.