Capita di frequente che studenti e studentesse soffrano di ansia a scuola e fatichino a studiare. Capita anche che strada facendo lo studente perda la passione in quello che studia. I risultati? Brutti voti, bocciature e sopratutto una perdita di fiducia nelle proprie capacità. Che fare? Mentre c'è chi studia (speriamo con risultati celeri) come cambiare la scuola, c'è chi crea risposte personalizzate. Oggi incontriamo due socie di Coaching In School (associazione che avevamo già incontrato) per farci raccontare Benapp. Di cosa si tratta? Di un modo che si avvale anche della tecnologia, per aiutare i ragazzi e le ragazze ad imparare a studiare. Non si tratta quindi di semplici "ripetizioni" per raggiungere voti migliori, BenApp punta a rendere studenti e studentesse indipendenti e interessati allo studio. Una magia? Forse, ascoltiamo esattamente di cosa si tratta delle ideatrici Tamara Bortolussi facilitatrice dei processi di apprendimento (in foto) e Maria Eugenia Limone coach.
Cos’è BenApp?
E’
un “incontro” tra benessere ed apprendimento: un accompagnamento,
in presenza o on line, dedicato a studenti e universitari per
individuare il proprio metodo di studio, ottimizzare i tempi,
potenziare le proprie capacità e superare le convinzioni limitanti.
Perché
nasce questo progetto? Da quali esigenze?
A scuola le dinamiche sono sempre più complesse, ed è difficile far emergere l’unicità di ogni ragazzo: un supporto individuale può aiutarli ad affrontare lo studio in modo sereno e a sviluppare le proprie potenzialità.
Si
chiama App ma si tratta davvero di un app?
Non
è un App, forse diventerà anche quello, chissà… è un percorso
personalizzato verso il raggiungimento di obiettivi stabiliti insieme
ai ragazzi coinvolti, ricco di strumenti pratici per affrontare i
compiti e lo studio universitario con l’ausilio di strumenti
pratici e con la guida di un Coach o un Mentor.
Avete
già avviato questo progetto? Se si, con che risultati?
Si,
è già avviato. Il progetto raccoglie la competenza e l'esperienza
di professioniste che già lavorano da molti anni a fianco dei
ragazzi. Il commento a cui siamo più affezionate e che riassume il
perfettamente il nostro intento è: “BenApp mi ha aiutato a vivere
serenamente lo studio e ad apprezzare il percorso e non solo il
risultato”
Ci
fa un esempio particolarmente difficile in cui siete intervenute?
Uno degli studenti ha attraversato un stato di ansia importante collegato all'ambiente scolastico. In sinergia con altri professionisti e con i genitori, siamo riusciti ad individuare modalità efficaci per aiutarlo. Ora il ragazzo si è rasserenato.
Che
costi ha ben app e in che tempi si articola?
280 euro per 6 sessioni per secondaria di I grado; 350 euro per 6 sessioni per secondaria di secondo grado e per gli universitari. In genere gli appuntamenti sono cadenzati ogni settimana o 15 giorni. E’ prevista anche una versione estiva: BenApp Summer
Dove
in che territori vi muovete?
Gli incontri si svolgono prevalentemente on line quindi riusciamo a coprire l’intero territorio nazionale e in presenza se compatibile con la posizione delle nostre professioniste.
Qui il sito di CoachingInSchool