Cronaca Bambina
Educatori, educatrici, collaboratori e collaboratrici lo sanno molto bene: tornare al nido, alla scuola d'infanzia dopo le feste natalizie per i bambini e le bambine è difficile.
Un momento da vivere con calma e pazienza da parte degli adulti. Perché non si tratta di semplici "capricci", come qualcuno potrebbe chiamarli, non si tratta nemmeno del fatto che al nido i bambini non stiano bene.
Si tratta invece di riprendere una routine dopo che se n'è appresa un'altra molto spesso senza troppi orari e attività definite.
Le vacanze vissute di famiglia tra giochi e tempi distesi si concludono lasciando spazio ad un nuovo inizio. L'anno prosegue e va incontro verso un'altra trasformazione, con il sopraggiungere dell'inverno, quando le giornate si allungano e si va verso una nuova primavera.
Riprendere le attività consuete con mattine magari frenetiche per arrivare in orario al nido e poi al lavoro, riprendere i ritmi sostenuti e frenetici non riguarda solo noi adulti, coinvolge anche i bambini che hanno meno strumenti di noi per motivarsi e hanno meno strumenti per adattarsi velocemente da un certo tipo di routine ad un altro.
Allora riprendendo le attività consuete dopo il momento di pausa dovremmo cercare di ripartire lentamente con calma, prendendoci momenti di relax e di gioco con i nostri bambini. Per i professionisti dell'educazione questo è un momento particolarmente faticoso perché sembra quasi che non ci sia mai stato un ambientamento avvenuto con successo e sembra, a volte, perfino di retrocedere a primi momenti di settembre. Anche per loro il consiglio rimane semplice e difficile: abbiate una buona dose di pazienza e di fiducia, in fondo, è solo un momento passeggero e procedendo a piccoli passi si ritorna alla routine tanto confortevole per i più piccoli e noi adulti. A tutte e tutti buon rientro!
Laura Branca