Meno dade meno ore

la pappa












Approfondiamo un argomento che forse è poco chiaro. Il rapporto numerico. La compresenza delle educatrici in una classe è di alcune ore nell'arco della giornata e più precisamente durante le ore centrali. Quindi mentre si consuma la pappa e si svolgono attività adibite all'educazione vera a propria. Per attività intendiamo quel tempo dedicato a laboratori tattili, piccoli percorsi di manipolazione e altro ancora. Capite allora perché con l'aumento del rapporto si sta parlando anche di diminuzione delle ore? Se il nido viene gestito con altro personale (esterno o no, ancora non ci è dato sapere) dopo le 16.30, significa che si hanno più ore di compresenza (o almeno pari a quelle attuali). Le educatrici possono così continuare il loro lavoro con maggior attenzione agli importanti aspetti educativi e non solo di cura del bambino. Di questo doppio taglio fanno le spese sopratutto i piccoli, che devono confrontarsi con altre figure, i genitori con una nuova retta aggiuntiva, ma inevitabilmente anche il personale a cui non viene rinnovato il contratto.