Un'appassionata oppinione

aspettando la pappa











Non si tratta tanto di dati, quanto di un'opinione. Mia ferma opinione è che i servizi comunali, come scriveva la lettrice Zoe, siano meglio dei privati, almeno nello scenario attuale. Certo questa è un'opinione che però segue un ragionamento. I nidi comunali a Bologna sono attivi da 40 anni.

Nel 2009 la moglie del presidente Napolitano, ha visitato con commossa partecipazione il nido Pattini, primo nido in città. Era un avvenimento da festeggiare. Altra grande festa è stata organizzata dal comune, con il contributo di educatori e collaboratori, per celebrare, in diversi quartieri della città, la lunga e brillante vita di questo prezioso servizio. E oggi a distanza di soli due anni sembra che questa storia non interessi più nessuno. Nemmeno i funzionari pubblici che si stanno occupando del servizio con tanta indifferenza, così pare, dando in gestione i servizi ai privati senza troppi complimenti. Puntualizziamo che non si tratta solo di 40 anni di storia, ma di 40 di un lavoro che si è raffinato, nel tempo a seconda delle diverse capacità ed esigenze dei bimbi e delle famiglie. In 40 anni è cambiato il mondo e il nido è andato avanti con i cambiamenti. La regione Emilia Romagna ha lavorato bene e sodo per rendere i servizi differenti a seconda delle esigenze dei diversi territori. Esempio banale: i nidi in riviera sono aperti in agosto per favorire i lavoratori stagionali. Non solo la regione ha lavorato bene, ma anche la provincia che è andata ad indagare nel dettaglio le diverse esigenze e così i comuni che hanno fornito e finanziato il servizio. Bologna è tra i comuni che in quantità e qualità primeggia. E se è vero che i privati (convenzionati e a concessione) rientrano nelle linee guida di tutto questo grande progetto, è altrettanto vero, che ci sono oggettive differenze tra i servizi gestiti privatamente e quelli comunali. Non sono poi molti si riducono in due punti. Primo un contratto di lavoro meno tutelato, con relativo stipendio inferiore (dati sindacali usb circa 1/4 in meno) secondo la pappa. Cara vecchia pappa. Che i privati, badando ai bambini dai 12 a 36 mesi, si forniscono da mense esterne. Il primo punto, che a colpo d'occhio potrebbe essere meno interessante per genitori e bimbi, fa invece una notevole differenza, perché si innesca un meccanismo di maggiore turnazione del personale (chi può va a lavorare altrove). Tutto questo per non dire che i nidi in chiusura (8 o 5?) per forza di cose, alcuni lavoratori, ci rimetteranno il posto. In molti parlano di pensionamento, e ci sta che qualcuno vada in pensione, ma sarebbe interessante avere numeri precisi, cosa che fino ad ora non è avvenuta. E immaginate chi altri ci rimetterà? I soliti lavoratori precari, giovani e alle prese con un mondo del lavoro sempre meno tutelato.