In fila per il tar

tutti in fila













Ieri. Giardini Lorusso.  Ore 18. Tutti in fila. Moltissimi i genitori presenti per firmare, e così poter partecipare, al ricorso al tar. Questi aumenti in corso d'anno non sono piaciuti. In molti si sono chiesti come mai dopo aver partecipato
ad un bando, per iscrivere il proprio figlio al servizio educativo, si ritrovi a metà, anzi quasi alla fine, a dover sborsare tanto di più. Questo aumento voluto, dal commissario Cancellieri e il suo staff, per salvaguardare un bilancio disastroso, ormai lo sappiamo tutti che c'è un ammanco di 50 milioni,  ha prodotto malcontento. Da oltre 10 anni non si toccavano le tariffe e sicuramente questa è stata una grave mancanza dalle precedenti giunte comunali (ricordiamo Guazzaloca, Cofferati e per un breve periodo Delbono). I partiti politici,  sono tutti coinvolti in questa mancanza, a destra come a sinistra, ma oggi non si pronunciano, non si giustificano e lasciano fare agli esterni. Ma una domanda  ho scorto ieri tra i genitori in fila : perché dobbiamo farne le spese noi? Non sembra corretto a nessuno. Un aumento che si congiunge ad un momento lavorativo difficile, complesso. Un aumento che si sposa con una diminuzione del personale che passerà da un rapporto numerico da 1/6 (educatore per bimbo) a 1/7. Difficile mandar giù tutto insieme e la fila dei firmatari si allunga, cresce, si compatta...e per chi non fosse riuscito ad essere presente ieri avrà nuove opportunità per ricorrere.  In tutto questo un grazie sentito agli avvocati che prestano la loro opera senza compenso.