Il comitato genitori ha incontrato l'assessore alla scuola Marilena Pillati con la responsabile ai nidi Elena Iacucci e la responsabile ai servizi educatici in generale Miriam Pepe ad un tavolo d'ascolto "il primo di una lunga serie" ha affermato l'assessore con un sorriso.
Molti i temi discussi e molto il tempo impiegato per sviscerarli. Fin da subito si è chiarito che la partecipazione alla discussione per un ripensamento ai servizi educativi da parte dei genitori non solo è gradita ma anzi è anche ricercata.
Partiamo dall'argomento che ha animato il comitato negli ultimi giorni: le tariffe. La giunta ha preso atto del congelamento delle tariffa deciso dal tribunale di Roma. Ne consegue un congelamento delle rette. Per il mese di giugno non perverrà alcun bollettino.Dunque non sarà una svista. Perché? Alla base c'è la praticità. Così non si dovrà andare incontro ad un vero caos per ciò che riguarda circa 15 mila bollettini già adeguati alle nuove "cifre Cancellieri".
Passiamo poi alla questione nidi. Un tema ampio. I nidi in chiusura secondo piano lavori pubblici tra il 2011-13 sono di nuovo azzerati dall'attuale giunta. Dichiarazione questa più volte sostenuta. La prova ricorda l'assessore è nel fatto che sono stati riaperte le iscrizioni del nido Roselle, Vestri e l'eliminazione della tassa sulla materna.
Rimane da chiarire cosa avverrà per gli altri nidi, che pur rimanendo aperti, hanno chiuso la sezione lattanti, la sezione più costosa per via, ad esempio del minor rapporto tra educatori e bimbi. "Faremo un confronto con l'assessore ai lavori pubblici- dichiara la Pillati- per capire lo stato degli stabili. Una volta stabilito questo, potremmo capire tempi e modi." E se i fondi non fosse possibile reperirli? -ha chiesto un genitore- In che modo pensate di procedere?" La risposta "Ipotizziamo ad esempio di trovarci di fronte a 5 nidi da ristrutturare in un solo anno. In tal caso il comune non può pensare di sobbarcarsi una spesa tanto onerosa. Si andrà incontro a due possibili scenari: la chiusura o il project financing e aggiungo non so se a questo stato di cose se la seconda ipotesi sarà percorribile"
Apriamo ora il secondo capitolo: le scuole materne.
L'innalzamento di capienza da 25 a 28 sarà applicato ad una sola scuola del quartiere Savena,con l'aggiunta di un insegnante part time. Si sono individuata delle scuole dove poter ospitare i bimbi con sezioni nuove. Elenchiamo: Quartiere Savena vedrà due nuove sezioni presso il Giovanni XXIII, quartiere Porto scuola Dozza, quartiere San Donato Gualandi, San Vitale Giordani, Borgo Villa May. Il personale sarà in parte comunale e in parte statale, quindi si alternano alla turnazione degli orari di apertura personale pubblico senza aggiunta di costi.
E' stato fatto anche presente che la nuova giunta ha nuovamente sovvenzionate le scuole private nonostante i tempi di magra per la scuola pubblica. La risposta dell'assessore è stata articolata e non banale, ha fatto presente che se si chiede partecipazione, si deve capire anche che la partecipazione è lunga e impegnativa. Non si può decidere un tema tanto delicato in una sola riunione di giunta. Nell'atto di delibera del 25/7 si può verificare che il nuovo finanziamento c'è stato ma anche la discussione per capire cosa si voglia fare in proposito è stata rimandata ad altra data per maggior approfondimento. Ci si prospetta quindi una lunga strada fatta di confronto e partecipazione, ciò richiede anche da parte dei genitori uno sforzo maggiore per un dialogo consapevole e costruttivo.