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L'avvocato Silvia Nicodemo è professore di diritto pubblico nell'università di Bologna. Dopo una lettura del documento, prodotto dall'amministrazione e girato online, l'avvocato si è prestata gentilmente ad una lettera e ad un commento. Per i distratti ricordiamo che il documento è un'analisi sulla situazione in cui nidi e scuole del bolognese e si ipotizzano strade alternative di gestione.
Ci sono dei passaggi
poco approfonditi nel documento. Quali?
Il documento è poco
approfondito su alcuni passaggi fondamentali. Intanto non si
distingue tra funzione pubblica e servizio pubblico. La funzione
pubblica è ciò che rimane a soggetto pubblico, mentre è l'ente
locale ad individuare il servizio pubblico, in relazione al contesto
ed alle esigenze della collettività che rappresenta. E’ poi
necessario distinguere tra i servizi a rilevanza economica o a
rilevanza non economica. Importante poi sarebbe differenziare tra
nidi e scuole dell'infanzia. I due ordini educativi sono disciplinati
in modo diverso. I nidi sono servizi a domanda individuale, mentre le
scuole dell'infanzia sono riconosciute come scuola, pur non
rientrando sotto la scuola dell'obbligo, ciò determina una possibile
retta di frequenza. In fine nulla è detto sulla gestione immobili
che è un capitolo notevole della vicenda anche per i costi.
Perché sono
importanti queste distinzioni?
Faccio un esempio: nel
documento si parla di regia forte del pubblico, ma cosa si intenda
per regia non ci è dato sapere e mancando distinzioni tra funzione
pubblica e servizio pubblico la cosa si fa ancora più incerta. Si
intende forse che il pubblico coordina la filiera? Queste che
sembrano ai non addetti ai lavori, delle questioni trascurabili non
lo sono affatto. A seconda delle specifiche, le vie da percorribili
sono differenti e sono regolate da normative differenti. E ancora nel
documento si individua come soluzione più sicura quella dell'appalto
e poco dopo si parla di convenzioni. Le due espressioni sono
utilizzate in modo non consapevole. Non è chiaro se per “appalto”
il documento voglia intendere la gara d'appalto e quindi ha una gara
tra più soggetti o il “contratto d'appalto”. In ultimo la
trattazione degli istituti giuridici quali istituzioni, Asp, aziende
speciali, fondazioni sono analizzate in modo manualistico e poco
approfondito. Da ultimo, la soluzione individuata, di procedere verso
l'appalto o la convenzione, che sia, getta le fondamenta su basi
fragili, nell'analisi di partenza.