Aumentano nidi e mense scolastiche

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In aumento le rette di nidi e mense scolastiche. Lo dimostra uno studio condotto dalla Uil. Le tariffe crescono e già in partenza sono alte anche rispetto ad una scarsa diffusione di servizi quasi a zero al sud. Lo studio è sceso nei capoluoghi italiani e ha misurato i costi delle rette negli ultimi tre anni. In media le rette dei nidi e delle mense costano 329 Euro al mese, con un aumento generale del 3,1% All'anno sono 3290 euro e incidono un bel 9,2 % sul budget famigliare.


Torino è in cima agli aumenti
Torino svetta per costi e aumenti. In media le famiglie pagano per pappa e asilo 480 euro mensili con un aumento del 6% rispetto all'anno 2012-13. Segue Aosta con 473 Euro mensili (+ 4,2%), Firenze 427 (+3,6%) Trieste 417 Euro mensili (+2,7%). Al sud i costi sono decisamente più contenuti: ad esempio a Catanzaro un nido costa 100 Euro, ma attenzione di nido ce n'è solo uno, per tutta la città con 45 posti, per una copertura complessiva del 1,5%. Bologna che è la città che risultano star meglio, copre quasi il 25% della popolazione 0-3 e negli ultimi tre anni non ha aumentato i servizi (come ci confermava proprio ieri, il sindaco Merola spiegando il bilancio di chiusura di questa Giunta).
In media
Le rette per la pappa  per la scuola primaria  e dell'infanzia sono aumentate in media con un + 5,5%. Gli aumenti per i nidi si fermano ad 2,4%. Certo va però sottolineato che gli aumenti maggiori, per lo 0-3, si sono registrati negli scorsi anni in particolare nel 2009. 
Chi è la famiglia tipo dello studio?
L'indagine si è basata su una famiglia campione composta da due adulti dipendenti e due figli a carico, con un reddito annuo di 40mila Euro, una casa di proprietà e un isee di circa 18 mila Euro annue.
Perché questi aumenti?
Il comunicato della Uil non ipotizza i motivi ma "nega che gli aumenti possano essere spiegabili solo dai tagli perpetrati in questi anni agli Enti locali". E quindi? Quindi si aprono le riflessioni sulle motivazioni per cui i servizi hanno costi tanti alti. E non sono motivi facilmente rintracciabili anche eprché ogni comune ragione e reagisce in modo differente rispetto allo stesso soggetto: nidi e mense. Certo è che a Torino il gruppo di genitori CaroMensa sta lottando per poter introdurre nelle scuole il pasto portato da casa. Forse l'unico modo per arginare aumenti delle tariffe, a volte esponenziali, a fronte di servizi spesso di scarsa qualità in cui un privato (chi gestisce le mense) si arricchisce. Ma resta anche da verificare e capire come mai un paese dove le nascite sono scarse, e si riducano sempre più, i nidi si fanno pagare tanto e sono così pochi nonostante investimenti di svariati Mln di Euro negli anni passati.