Open day: come scegliere un buon nido?















In questo periodo dell'anno i nidi si aprono al pubblico. Si incontrano educatori e pedagogisti e molti genitori iniziano il tour (in caso in città ci fossero più nidi) per scegliere in quale struttura iscrivere il bambino. Non è sempre una scelta facile da affrontare e le cose da valutare sono molte. Cerchiamo insieme di capire come individuare un buon nido e come scegliere quello giusto per le esigenze della famiglia. Molti dei suggerimenti, come vedremo, sono estremamente pratici.

La vicinanza del nido

Quanto dista il nido da casa? La mattina riuscirete ad accompagnare il bebè a piedi? Oppure si dovrà usare la macchina e affrontare il traffico? Sembrano dettagli ma è un'operazione che dovrete affrontare tutti i giorni e che potrebbe complicare la gestione del quotidiano. Riuscire a raggiungere il nido a piedi, con una passeggiata salutare è un buon modo per iniziare la giornata, con lentezza e armonia e all'aria aperta.      

Gli spazi interni ed esterni del nido

Gli spazi di un nido ci parlano del nido e di come si lavora al suo interno. Come sono disposti i giochi? Quanti libri sono presenti? Sono tanti? Sono pochi? sono tutti rotti? Sono alla portata dei bambini o disposti in alto? Osservate. C'è uno spazio dedicato esclusivamente alla lettura? E altri spazi appositi a delle attività? Ci sono giochi "fatti a mano" costruiti con elementi della natura, o con materiale di recupero? Lo spazio è in ordine? Osservando il nido per cercare di rispondere a queste domande già avrete la capacità di capire se: si da importanza alla lettura o se ne da poca. Se i giochi sono artigianali, realizzati con materiale di riciclo, il nido denota cura e attenzione alla natura, alla manualità e alla fantasia. La presenza di uno spazio esterno è fondamentale per il benessere dei bambini. Non hanno bisogno necessariamente di un parco per giocare e stare all'aria aperta. Il giardino può essere di contenute dimensioni, ma deve essere ben attrezzato anche con giochi "inventati" e realizzati con rami, bastoni, foglie, siepi e giochi classici come l'intramontabile casetta.     

La pulizia dei locali

La pulizia in un buon nido dovrebbe essere semplicemente impeccabile. Dal soffitto al pavimento e in ogni angolo. Le malattie e i virus al nido sono tanti e il contagio è elevatissimo. Tutte le superfici devono essere pulite più volte al giorno. Osservate e verificate.      

La cucina interna

Esiste una cucina interna? E' molto importante che ci sia. Potete visitarla e chiedere tutto:  menù, grammature, materie prime ecc L'alimentazione è fondamentale nell'educazione del bambino. E al nido si impara anche a mangiare. Si impara l'autonomia del cucchiaio, si impara a riconoscere sapori magari diversi da quelli che si sono consumano solitamente a casa. Chiedete se durante l'anno si svolgono delle attività legate all'alimentazione, come preparare insieme una torta oppure preparare la frutta... sono attività che in genere piacciono molto e fanno crescere in autostima e autonomia. 
    
Il personale com'è?

I genitori devono essere i primi ad avere fiducia nel personale che lavora al nido. Questa è una regola fondamentale. Perché il bambino sia sereno e riesca ad affrontare la sfida di "uscire di casa", e frequentare il nido, i genitori devono essere i primi a credere nel nido. Quindi quando siete all'open day e ascoltate educatori e pedagogisti (più spesso saranno donne) che spiegano, ascoltate con massima attenzione e fate tutte le domande che vi mettono preoccupazione. Consiglio vivamente di scriverle prima, di modo che non dimentichiate di chiedere nulla. Meglio fare una domanda in più che una domanda in meno che genera dubbio. 

Cosa non è importante al nido? 

Non è importante se il nido è nuovo e bello da vedere. Non è importante se le educatrici sono maschi o femmine. Non è importante se gli educatori sono vecchi o giovani. Non è importante se il nido segue un particolare metodo educativo di cui avete letto. Infine non è molto importate se si usano certe marche di saponi più che altre... Sembra importante se al nido segue il metodo di ReggioChildren o Montessori. Se la struttura è vecchia e un po' acciaccata, ci pare di offrire poco ai nostri pargoli....ma non è così. Le cose importanti che un buon nido può restituire ai bambini, non si misurano da un metodo o dalla lucentezza della struttura. I metodi sono importanti, non voglio certo sminuire studi ed esperienze di nessuno, ma il nido può essere a metodo Montessori e cambiare durante l'anno le educatrici tante volte perdendo così la continuità educativa, cosa molto importante per garantire sicurezza e serenità ai bambini. Oppure la struttura può essere moderna e nuova, ma organizzata male, con pochi giochi o troppi giochi, con materiale disposto in modo disordinato...

Infine...
 
Scegliere il nido non è facile. Inserire il bambino è ancora più difficile, sappiatelo fin da ora. Ma una volta che avete valutato e scelto abbiate fiducia in voi, nel vostro bambino, che ha tutti gli strumenti per affrontare questo passaggio, e nel personale a cui affidate il vostro bene più prezioso. Se sarete fortunati avvierete un rapporto davvero molto importate sia per il bebè che per tutta la famiglia.