Piccola guida per visitare: van Gogh tra il grano e il cielo. Per bambini e non solo...

Il ponte di Langlois
















Arte bambina. Bambini vi presento il signor van Gogh. Vi racconto un po' di lui così che possiate vedere, con i "grandi," la bella mostra van Gogh tra grano e cielo. Siete pronti alla visita? 

Partiamo: in queste sale sono raccolti tanti dipinti e disegni che l'artista creò in soli dieci anni. In questi dieci anni (1880-1890) lui iniziò a dipingere, sviluppò il suo modo di dipingere e poi, purtroppo morì, solo e chiuso in un manicomio. 
La sua vita fu molto triste e sempre attraversata della malattia mentale, ma la sua pittura non è sempre triste ma piena di vita e passione. Tutto  il suo amore per il mondo e le persone lo appoggiò sulle tele. In questi dieci anni girò per paesi e campagne. Partito dall'Olanda, il paese dove nacque, si trasferì in Francia dove finì la sua vita. 

Cosa dipingeva van Gogh?


Donne nella neve
Dipingeva il mondo che vedeva: le persone che incontrava e conosceva, la natura, i giardini, i fiori, il pane...Dipingeva con una forza incredibile e una sensibilità profonda.  
Questo dipinto è scuro e triste. Raffigura donne con zoccoli di legno (quelli che usano gli olandesi) piegate sotto il peso di sacchi pieni di carbone. Un lavoro che non si fa più! A vederlo si sente anche un po' freddo. Qui Vincent, così si chiamava, ci mostra il suo paese d'origine e ci mostra la fatica del lavoro, quello duro che porta in fretta alla tomba.  



Interno di un ristorante
Ma il nostro buon pittore dipingeva di tutto un pò. Qui ci fa vedere un bel ristorante semplice e allegro. Che belle tovaglie pulite, pare quasi di sentire l'odore fresco del bucato e che bei fiori sui tavoli!
Andiamo avanti e incontriamo un altro quadro, tutto diverso: ma chi è questo signore?
Era un amico di Van Gogh, un militare, per questo lo dipinge con indosso l'uniforme. Con lui passava tanto tempo a dipingere, disegnare e girovagare per la campagna francese.



Ritratto di Mlliet
Armati di cavalletto, tele, pennelli si fermavano 
qua e là e dipingevano quel che vedevano: i lavori, la campagna, i fiori, i covoni di paglia, dipingevano cielo e grano...per l'appunto! A volte poi si fermavano a mangiare in delle trattorie. Van Gogh che era povero, non è mai riuscito a vendere un suo quadro in vita, è stato mantenuto sempre dal fratello Theo. 
Si racconta che delle volte per pagarsi il pasto, disegnasse sulla tovaglia o dove gli capitava. 
Oggi tutti ricordiamo questo pittore, come un grande artista, mentre quando era in vita nessuno lo apprezzava e i suoi quadri non piacevano proprio.  



Il giardino dell'ospedale
Con l'amico si avventurava in ogni dove per dipingere anche nei giardini per riprendere una particolare pianta, un'atmosfera brillante, un fiore appena sbocciato... Questo quadro particolare però è il giardino dell'ospedale dove venne ricoverato per malattia mentale.
Ora che hai fatto il percorso della mostra, che hai visitato tutto e guardato con attenzione i dipinti e visionato il film "van Gogh. Storia di una vita." alza lo sguardo e vedi le sale che ospitano le pitture di van Gogh sono state costruite da un altro grande artista Messere Andrea Palladio uno tra i più grandi architetti di tutti i tempi, di cui magari parleremo un altra volta.