Educare alla libertà con quali limiti? Il pedagogista Meirieu ce lo spiega oggi a Piacenza

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Cronaca Bambina Lui è uno dei più noti pedagogisti Philippe Meirieu e arriverà oggi a Piacenza per dibattere di Educazione e Libertà. Il convegno è organizzato all’Università Cattolica di Piacenza e sarà certo un dibattito interessante. Meirieu è difficile dapresentare in poche parole, professore emerito, ha scritto moltissimi libri in questi anni, occupandosi di diversi temi. Tra i testi più toccanti ricordiamo Lettera agli adulti sui bambini di oggi . Oggi Meirieu affronterà il tema del suo ultimo libro, appena tradotto in italiano Pedagogia. Dai luoghi comuni ai concetti chiave di Aracne, 2018.


Il dibattito sul tema dei limiti e delle regole, contrapposto all’idea di libertà e di assoluta flessibilità nell’educazione dei bambini e dei giovani, rispecchia l’inquietudine degli adulti” sottolinea il professor Daniele Bruzzone, docente di
Pedagogia nella facoltà di Scienze della formazione della Cattolica di Piacenza. Che interverrà con il Prof Luigi Pati, Preside di scienza della Formazione e il Prof Enrico Bottero, Dirigente scolastico e pedagogista oltre al già citato Meirieu. Bruzzono continua a spiegare Abbiamo pensato di proporre un incontro sul tema dell’autonomia, che possa servire agli educatori, agli insegnanti e ai genitori, coinvolgendo una delle voci più autorevoli sul piano internazionale: il professor Philippe Meirieu”.

Siamo tutti educabili

Meirieu, emerito dell’Università di Lyon ha sempre coniugato l’impegno intellettuale con quello politico e istituzionale. Il suo “mantra”o il concetto chiave della sua pedagogia è che tutti siamo educabili, nessuno escluso. All’educatore il difficile compito di non arrendersi mai e tentare sempre di educare.

Educazione alla libertà 

Uno dei temi affrontati nel suo ultimo libro e uno dei temi più complessi e forse urgenti dei nostri tempi. E’ possibile educare e formare alla libertà? Secondo Meirieu è possibile ma è anche un lavoro particolarmente complesso per l’educatore che deve aiutare l’individuo a capire e assumersi progressivamente la responsabilità delle proprie azioni. L’opposto di un’educazione alla libertà è un’educazione rigida, autoritaria e repressiva. Si tratta quindi di consolidare un atteggiamento educativo che dà fiducia e incoraggia all’indipendenza, ma che sa stabilire dei limiti. Dei limiti da superare ogni volta che il bambino, o il ragazzo impara e si allontana un po’ di più delle figure di riferimento. L’educatore dovrà saper mettere in campo dei limiti e dei divieti che consentano a bambini e ragazzi di auto limitarsi.

Non confondiamo autonomia con assenza di regole

L’autonomia non si conquista senza regole. L’autonomia si costruisce e si impara sfidando limiti e regole. Si tratta di una sfida difficile a cui tutti gli educatori e inseganti sono chiamati a rispondere e che dovrebbero accogliere anche i genitori. La conferenza magistrale è organizzata dalla Facoltà di Scienze della formazione della sede di Piacenza in collaborazione con il Dipartimento di Pedagogia.

Aula: Gasparini, dalle 15.30 alle 17.30, in via E. Parmense 84, Piacenza
Philippe Meirieu Professore Emerito della Université Lumiére-Lyon II, parlerà in francese e sarà trodatto.