Sempre meno genitori leggono ad alta voce. Quali sono le conseguenze?

BolognaNidi













Cronaca Bambina Lo dimostra il Book Nielsen Research, che lo scorso autunno, ha intervistato quasi 1600 genitori, di bambini compresi tra i 0-13 anni, e 417 di ragazzi tra i 14 e i 17 anni. L’indagine condotta in Grand Bretagna ha messo in luce qualcosa che è evidente anche in Italia: sempre più bambini passano tempo davanti ai video. E se il tempo si impiega in un modo, è certo che si deve rinunciare a fare altro. E nel nostro caso a rimetterci è il tempo trascorso nella lettura. Un’attività importante per tutti ma ancora più importante per i piccoli.


In punti percentuali
Se nel 2013 al 69% dei bimbi in età prescolare, veniva letto ogni giorno un libro, oggi la cifra scende al 51%.
Perché i genitori leggo meno ad alta voce ai loro pargoli?
Principalmente per due motivi: stanchezza e video. Il 19% dei genitori di bambini compresi tra i 3 e i 4 anni, dichiara di essere troppo stanco a fine giornata, e che i piccoli preferiscono dedicarsi ad altre cose.
Le conseguenze della NON lettura
L’editore Egmont, che ha co-finanziato la ricerca, dichiara che il calo è correlato all’aumento del tempo trascorso dai bambini a guardar video online. anche “Il declino della lettura- aggiunge- ha conseguenza sullo sviluppo infantile”. Alison David direttore del Consumer Insights di Egmont prosegueIn un momento così cruciale nello sviluppo di un bambino, è essenziale che i genitori comprendano gli enormi benefici che la lettura porterà sia a loro che ai loro figli, sia in termini di raggiungimento che di godimento”
I genitori sono a disagio
Oltre alla stanchezza emergono altri dati interessanti. Ad esempio il fatto che i genitori non si sentono a proprio agio nelle librerie ma “sopraffatti” dalla quantità dei libri proposti. Molti asseriscono di essere spaventati dalla concentrazione che i loro figli riservano verso gli strumenti tecnologici.
Come superare il problema?
La ricerca parte da un editore che ha vivi interessi a sostenere le tesi emerse e speronare le vendite. Ma direi che i fatti riportati leggono bene la realtà che possiamo constatare quotidianamente. E’ evidente che passiamo più tempo davanti ai video, bambini, e adulti compresi. Leggere significa creare relazione, allenare la fantasia, trascorrere dei momenti di serenità insieme. Passare il tempo in modo più lento e “umano”. La soluzione? Il vecchio e caro buon esempio torna valido: per indurre i bambini a leggere è bene che i “grandi” leggano di più e guardino meno video.