Francia: scuola dell’obbligo a partire dai 3 anni


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Cronaca Bambina Una proposta interessante ci giunge dalla Francia guidata da Emanuel Macron. La Francia propone un anticipo, all'ingresso della scuola dell’obbligo di ben tra  anni. Partire dai 3 anni anziché agli attuali 6 includendo di fatto nella scuola dell'obbligo la scuola materna. La notizia è arrivata poco fa dalle agenzie francesi.


A scuola dai tre anni

Le agenzie di stampa lanciano la notizia. La misura dovrebbe diventare effettiva già dal 2019. Anticipare l’ingresso a scuola significa, tra le altre cose, puntare sulla scuola d’infanzia, come primo reale luogo di eguaglianza, riconoscendo questo segmento educativo come vera scuola e non solo come luogo di cura o semplice preparazione alla scuola primaria.

Per l’apprendimento decisivi i primi anni di vita

Il ministro dell’Istruzione, Michel Blanquer, indica proprio la scuola d’infanzia come un luogo di affermazione e di socializzazione. L’annuncio di una scolarizzazione obbligatoria dai tre anni è stato annunciato pubblicamente il 28 marzo e confermato dallo stesso presidente in un intervista al quotidiano Le Monde dove si legge tra le altre cose “E’ un modo di riconoscere l’importanza decisiva dei primi anni di vita per l’apprendimento”.

E in Italia?
La novità francese più che essere una reale novità prende atto di qualcosa che già esiste. I bambini francesi, come del resto quelli Italiani, frequentano già massicciamente le scuole materne. Ma sebbene sia una misura simbolica ha la sua importanza perché riconosce formalmente l’importanza di questo percorso formativo. Questa novità sarà presa come esempio anche nel nostro Paese dove molti politici (sopratutto del M5S) sembrano indicare il modello educativo francese come un modello da “copiare”?

Le scuole d’infanzia sul nostro territorio
Secondo dati EU l’offerta delle scuole d’infanzia sul nostro territorio è già alto sopra il 90%, anche al sud, dove molto spesso i servizi languono, le materne sono ben radicate e presenti e si contano invece tantissimi anticipi, visto che i nidi mancano quasi del tutto. L’ultimo Ministro che ha parlato di anticipare l’ingresso a scuola è stato il ministro Berlinguer che avrebbe voluto anticipare il ciclo a cinque anni, tanto per far finire la scuola a 18 come in tutt’Europa.