Bambini e ragazzi muoiono per inquinamento

 











Cronaca Bambina I dati presentati dallo Studio Sentieri sono inquietanti. Lo studio è stato esposto durante il workshop al ministero della Salute e la relazione purtroppo non sorprende nessuno. In certi luoghi d’Italia si muore di più e ci si ammala di più, anche tra i bambini e i ragazzi. I luoghi sono: le miniere del Sulcis alle acciaierie dell’Ilva , le raffinerie di Gela alla città di Casal Monferrato e nel territorio del litorale flegreo dove ci sono discariche di rifiuti pericolosi...




Lo studio Sentieri

Lo studio Sentieri, dell’Istituto superiore di sanità, è un progetto che sorveglia e monitora la mortalità e l’incidenza oncologica nei territori esposti al rischio da inquinamento. Sono state esaminate le relazioni tra residenza e patologie. Le patologie prese in esame sono: tumori e malformazioni congenite. Le 9 tipologie di esposizione ambientale sono: amianto, industria siderurgica, area portuale, industria chimica, centrale elettrica, inceneritore, discarica, miniera o cava e raffineria.

I dati raccolti 

In sintesi sono i 45 siti contaminati di interesse nazionale e regionale dove si muore di più +4-5% e dove l’incidenza di tumori maligni, nella fascia d’età 0-24 anni, è complessivamente del 9% più alta rispetto a quella registrata nelle zone non a rischio. Pietro Comba responsabile scientifico del progetto Sentieri commenta Non vi è stato ancora un generale miglioramento della situazione della contaminazione ambientale a livello nazionale”

Bambini e Ragazzi

Nella fascia tra 0 e 24 anni residente nelle aree d’interesse l’incidenza di tumori maligni rispetto a coetanei che vivono in zone considerate non a rischio è del 9% in più.
Nel primo anno di vita- spiega Ivano Iavarone, direttore del centro collaborativo OMS Ambiente e salute nei siti contaminati, “vi è un eccesso di ricoverati del 3% per patologie di origine perinatale rispetto al resto dei coetanei. E un eccesso compreso tra l’8 e il 16% per le malattie respiratorie acute ed asma tra i bambini e i giovani”.In generale i ricoveri di bambini e ragazzi per malattia sono comunque superiori del 6-8% rispetto alla media nazionale.

Eccesso di mortalità

“Nella popolazione residente nei siti contaminati studiati è stato stimato un eccesso di mortalità per tutte le cause pari al 4% negli uomini e al 5% per le donne. Per tutti i tumori maligni la mortalità in eccesso è stata del 3% nei maschi e del 2% nelle femmine“. Nell’arco di 8 anni sono morte quasi 12mila persone in più, 5.300 per tumori e oltre 3.600 per malattie dell’apparato cardiocircolatorio.