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Cronaca Bambina Si tratta di
"una precisa scelta di campo a sostegno delle famiglie toscane
ed in favore della conciliazione tra vita familiare e vita
lavorativa" lo spiega l'assessore regionale a istruzione,
formazione e lavoro, Cristina Grieco, presentando la delibera
approvata dalla Giunta Regionale che ha stanziato 11 milioni di euro.
Le dichiarazioni dell’assessore Grieco
"La Toscana conferma il rilevante impegno di questa
legislatura in favore della realizzazione di una rete ampia e
qualificata di servizi educativi per l'infanzia sottolineando da un
lato la funzione educativa che questi servizi svolgono nei confronti
dei bambini al di sotto dei 36 mesi, dall'altro il loro ruolo di
essenziale supporto per il miglioramento delle opportunità di
occupazione delle donne".
"Si tratta di una misura finalizzata a migliorare
ulteriormente l'offerta in favore delle famiglie, garantendo da un
lato il funzionamento dei nidi comunali, dall'altro a dare una
risposta immediata al problema della lista di attesa nei servizi
comunali: le famiglie potranno contare su un intervento utile anche a
consentire l'accesso ai nidi privati a costi sicuramente più
contenuti."
Toscana in numeri
La Regione Toscana, nel settore dei servizi educativi per la prima
infanzia, si colloca tra i primi posti a livello nazionale per la
qualità e per l’offerta che riesce a garantire alle famiglie.
Sulla base degli ultimi dati disponibili aggiornati al 2017 la
percentuale di bambini di età inferiore ai trentasei mesi inseriti
nei servizi per la prima infanzia è pari al 36%, in ulteriore
aumento rispetto al 35,6% del 2016.
Una scelta politica
L’intervento si profila in continuità con quanto realizzato
dalla Regione dal 2008. Nell'ultimo triennio questa misura ha potuto
beneficiare di oltre 33 milioni di euro. Ai finanziamenti regionali
dallo scorso anno si aggiungono quelli statali previsti dalla
legge sulla Buona Scuola, che in Toscana abbiamo deciso di
destinare al contenimento delle rette, facendo risparmiare alle
famiglie anche oltre il 50% dei costi per i nidi.
Il bando per i Comuni
Nei prossimi giorni uscirà il bando regionale, al quale potranno
partecipare tutti i Comuni toscani che, una volta assegnate le
risorse, attueranno le azioni previste in favore delle famiglie da
settembre.