Addio alla Buona scuola? Intervista al ministro Bussetti














Cronaca Bambina. “Sarà una scuola costruita sui fatti e non sugli annunci”. E gli interventi? “Non saranno calati dall'alto” come quelli della Buona scuola. Marco Bussetti, ministro dell'Istruzione, rilascia un’ampia e interessante intervista all'Agi. I temi che affronta sono molti: dalla sicurezza ai vaccini...



Anche volendo fare una sintesi l’intervista è ampia e approfondita, almeno in certi passaggi. Gli argomenti che affronta sono tanti e le cose da cambiare altrettante. Ad esempio quali? Molte anzi moltissime. E se la Buona scuola va in gran parte rottamata c’è anche qualcosa da salvare. Tra i tanti argomenti che tocca Bussetti non c’è però una parola sulla questione ZeroSei. 


Semplificazione e velocità
C’è da mettersi al lavoro sul clima di conflitto che si respira nelle scuole. Ci sono poi da adeguare le scuole di strumenti tecnologici. Le parole d’ordine per il ministro sono: velocità e semplificazione

La questione più urgente?
La sicurezza degli istituti, per farlo ha già scovato oltre 7 miliardi, che per vari motivi erano bloccati e non spesi. Sul cellulare in classe? Il Ministro non si sofferma troppo, se non ricordando che le scuole hanno già dei regolamenti in materia. 

La scuola ascoltata
Quello che garantisce il ministro è l’ascolto di chi la scuola la fa, così da non imporre scelte e regolamenti come ha fatto lo scorso governo con la Buona scuola. Anche se nel decreto ci sono cose “buone e giuste” da mantenere. Come ad esempio “l'alternanza scuola-lavoro che deve essere una modalità formativa e di orientamento, uno strumento didattico che arricchisce il percorso degli studenti. Diminuiremo il numero delle ore per puntare maggiormente sulla qualità. Daremo alle scuole linee guida adeguate"

E sui vaccini?
Il ministro risponde così "I vaccini sono un tema di salute pubblica. Il nostro obiettivo come ministero dell'Istruzione e' evitare problemi, incomprensioni e disorganizzazione nell'avvio dell'anno scolastico e garantire che tutti i bambini possano frequentare la scuola. I fatti dicono che stiamo lavorando in questo senso: ho chiarito il quadro settimane fa con i dirigenti scolastici. L'anno è partito e le situazioni problematiche si affronteranno caso per caso”. 

Infine: le telecamere?
Riguardo all’annuncio di Salvini (leggi qui) rispetto alle telecamere fuori dalle scuole, Busseti risponde “si parta con un progetto pilota: come tutte le iniziative si inizia, si vedono i risultati e poi si decide come proseguire". L’intervista per intero la potete legge qui.