L'importanza dei nidi d'infanzia. Parola a Paolo Siani

 
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Intervista a… Oggi incontro Paolo Siani pediatra, già dirigente al reparto pediatrico Santobono di Napoli, già presidente dell'associazione culturale dei pediatri e da sempre impegnato ad aiutare i bambini. Dalle ultime elezioni è deputato per il Partito democratico. Il suo intento politico ? “Tentare di fare di più e meglio per i bambini.” Le sue parole sono semplici, quasi disarmanti, le idee chiare e concise. La sua visone dei nidi? “un valido o strumento per contrastare la criminalità”detto da chi ha perso il fratello, Giancarlo Siani giornalista ucciso dalla camorra di Raffaele Cutolo, fa certo pensare.

Dottor Siani di recente ha lanciato una petizione a sostegno dei nidi: perché?

I nidi possano garantire ottimi risultati in termini sociali ed economici. E questa non è semplicemente una mia semplice idea è evidenza scientifica sono tanti gli studi che confermano queste ipotesi.

Quindi più nidi per tutti: perché...?
Perché la mente dei bambini nei primi mille giorni di vita è  attiva come non lo sarà mai più in seguito. Il cervello in quel momento crea delle connessioni che se non saranno attivate, verranno in qualche modo “potate”.

Da una punto di vista economico?
Sappiamo dagli studi condotti dal premio Nobel Eichmann che investire oggi 1 euro sulla formazione di un bambino, moltiplicherà l'investimento fino a 11 euro nel soggetto di 18 anni. Più tardi investiamo più dovremmo spendere e meno potremmo ottenere. 
 
Facciamo un esempio?
Pensiamo a quali interventi e investimenti dovremmo fare su un ragazzo che delinque. E’ certo molto più complesso e difficile il recupero. 
 
Nella petizione scrivete: “cento nidi per cento bambini” una formula che ricorda il fallimentare slogan di Renzi “Mille nidi in mille giorni”…
Gli errori del Partito democratico sono numerosi e sotto gli occhi di tutti. Quando Renzi mi chiese di impegnarmi politicamente ho pensato di poter fare di più per aiutare i bambini, cosa che ho sempre tentato di fare. Certo oggi con questo governo è tutto molto complesso. 
 
Perché?
Perché questo governo non pensa ai bambini... Personalmente ritengo che la battaglia che stanno portando avanti con l’Europa, sarebbe stata ben accolta, se gli investimenti li avessimo fatti sui servizi educativi. Anche l’Europa sa che i servizi educativi rendono molto, ma questo è un mio parere. Vedremo con l’approvazione della legge sul bilancio se ci saranno investimenti rispetto all’infanzia.

Nella petizione sottolinea un tema che a noi molto caro: più informazione sui vantaggi dei nidi. Come?
I temi da far conoscere sono quelli che ho esposto poco fa: andare al nido fa bene ai bambini ma sopratutto a quelli del sud e ai più poveri. A volte basta un piccolissimo investimento per restituire moltissimo e far conoscere la forza di una buona educazione.

Ad esempio?
Mi viene in mente un progetto che ho seguito anch’io a Napoli. Nel carcere di Nisida è stato aperto uno spazio lettura per i bambini dei padri in carcere. Si tratta di un punto lettura con operatori qualificati aperto sotto una tenda. Le madri possano incontrarsi con il compagno, o il marito, un giorno in più a settimana, nel mentre il bambino ha la possibilità di frequentare uno spazio di lettura qualificato. Sono interventi minimi quasi senza spese che rendono moltissimo.

Infine…?
Se facessimo una mappatura dei servizi educativi e la sovrapponiamo ad un mappatura della criminalità vedremo che dove mancano i servizi la criminalità cresce. Capirlo e lavorare in questa direzione è molto importante. Significa non raccogliere subito i frutti del lavoro, ma poterlo fare tra vent’anni, tempi questi, che piacciono poco alla politica. 

La petizione la trovate qui