Cosa succede a scuola dopo che le maestre sono state allontanate per maltrattamenti?


BolognaNidi




















Cronaca Bambina Cosa succede in una scuola dopo che le maestre sono state allontanate per maltrattamenti? Dopo gli arresti, o l’allontanamento, mentre si aprono le indagini giudiziarie l’attenzione si sposta sempre sugli imputati, sulle accuse, sulle possibili punizioni, quai mai sulla scuola che rimane comunque aperta anche dopo il dramma. Cosa succede a Venafro?


Il ritorno dei bambini a scuola
Nessun bambini è tornato in sezione alla scuola statale“Lasciateli giocare” dove è emerso l’ultimo caso di maltrattamento. I genitori hanno voluto prendersi tempo per conoscere le nuove maestre e con ogni probabilità prendere tempo per ricostruire mentalmente tutta la vicenda.
Il cambio di ambiente
Nel mentre la dirigente scolastica ha incontrato nuovamente i genitori assicurando massima disponibilità. Di comune accordo si è scelto di spostare i bambini in un altra aula, nel tentativo, di creare anche un nuovo ambiente oltre ovviamente ad un nuovo clima.

Il caso maltrattamenti
Le telecamere nascoste durante le indagini della polizia hanno ripreso due maestre, oggi sospese, mentre maltrattavano e insultavano i bambini. Le denunce sono “partite” da alcuni genitori allarmati dal comportamento dei figli che non volevano andare all'asilo. Le violenze, rivelate dalla telecamere, hanno portato alla sospensione delle maestre di 49 e 58 anni. I bambini oltre ad essere strattonati e minacciati erano costretti anche a picchiare i compagni con indicazioni precise come “tiragli i capelli!” “picchialo in testa” o altro.

L’intervento dello psicologo
Bambini e genitori saranno accolti anche da una psicologa che lavorerà sull’elaborazione e il superamento (se possibile) dei maltrattamenti. Questa scelta è stata condivisa dai genitori, dal dirigente scolastico e dalla direttrice dell’Ufficio scolastico, l’ufficio che nel frattempo ha aperto il procedimento disciplinare nei confronti delle maestre sospese. Intanto i genitori sono pronti a costituirsi parte civile nell’eventuale processo. A breve sarà fissato l’interrogatorio di garanzia dalla Gip del Tribunale di Isernia. 









Fonte Primo Piano