Sicilia: 8 milioni a favore di nidi e servizi educativi

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Cronaca Bambina Quasi otto milioni di euro in Sicilia per realizzare nuove infrastrutture o recuperare quelle esistenti destinate ad asili nido, centri ludici e diurni per minori, servizi integrativi di prima infanzia, ludoteche e comunità socio educative. 


I finanziamenti: da chi? I finanziamenti sono amministrati dalla Regione Sicilia  e destinati alla Regione Sicilia tramite l’assessorato della Famiglia. E’ stata resa pubblica la graduatoria provvisoria delle istanze ammesse in base al bando pubblicato nello scorso mese di febbraio.

I finanziamenti: per cosa? Gli interventi proposti sono diversi e saranno destinati per la ristrutturazione degli edifici, per la manutenzione straordinaria, per la riqualifica degli immobili, per gli adeguamenti igienico-sanitario, per poli educativi 06, ma anche per l’abbattimento delle barriere architettoniche

I comuni interessati
Barcellona Pozzo di Gotto, Gioiosa Marea, Nizza di Sicilia, Pace del Mela, Sant’Angelo di Brolo, Santa Teresa di Riva, in provincia di Messina; Racalmuto, Santa Margherita di Belìce, Siculiana e Villafranca Sicula, in provincia di Agrigento; Aci Catena, Bronte, Caltagirone, Mazzarone e Militello, nel Catanese; Caccamo e Prizzi, nel Palermitano; Monterosso Almo, in provincia di Ragusa. Ad ogni comune saranno stanziati circa mezzo mln di euro. 

Il presidente della Regione Nello Musumeci 
Creare o ammodernare nuovi spazi per la socializzazione destinati ai minori è un dovere per chi amministra la cosa pubblica. In un periodo nel quale ormai, purtroppo, le giovani generazioni parlano e interagiscono sempre meno e lo fanno, in massima parte, solo attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie, promuovere momenti di aggregazione diventa fondamentale nella loro formazione, a cominciare proprio dall’infanzia”.