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Pensieri e parole... Montate le telecamere nei nidi è un'azione che segue con puntuale semplicità la strategia della paura e delle diffidenze. Le telecamere mostrano. Le telecamere rivelano. Le telecamere restituiscono un senso di trasparenza... in la nostra società dove l'immagine pare verità assoluta.
Al nido: educazione e cura
Chi la pedagogia la mastica tutti i giorni, chi conosce questi delicati servizi sa bene che la strategia della diffidenza, del sospetto e del controllo non può abitare in un nido. Il nido nasce per rispondere a due scopi fondamentali: la cura e l'educazione. Entrambi questi scopi si basano sulla fiducia, sulla serenità diffusa, sull'ascolto e sul dialogo. Ascolto e dialogo, in particolare, sono alla base di un rapporto sano, che con tempi a volte molto lenti, si costruisce giorno per giorno, tra il bambino e l'educatore, tra il bambino e il collaboratore, tra il bambino e il bambino, tra genitore e tutti gli altri componenti che vivono e abitano questo piccolo e delicato contesto.
Il nido come luogo
Il nido non è un luogo qualunque. Qui si accolgono piccoli cittadini che vivono i primi mille giorni della loro vita. E i primi mille giorni sono i giorni importantissimi. Ce lo dimostra la pedagogia, la psicologia, la scienza medica: nei primi mille giorni il bambino forma il suo modo di pensare, di immaginare se stesso e il mondo. Nei primi mille giorni, lo sanno anche i genitori: il bambino impara a camminare, a correre, a saltare, a parlare, a mangiare, a usare il bagno in autonomia, a dormire lontano da casa... Tutte queste fondamentali competenze hanno necessità di tantissima cura, tantissima attenzione e competenza che solo in un rapporto di sano difiducia reciproca possono svilupparsi al meglio.
Il nido e le telecamere
Eppure si è scelto, nonostante il parere contrario di tanti esperti, (ad esempio Daniele Novara) di "garantire la sicurezza" ai bebè e di monteranno telecamere per vedere cosa succede dentro al nido. Ma in un buon nido si sa già cosa succede dentro, perché in un BUON nido c'è sempre trasparente e apertura al mondo, alla comunicazione, alla relazione e all'amore. I genitori possono riconoscere un buon nido possono capire quando un nido funziona al meglio? Personalmente ritengo che si, potrebbero. Personalmente ritengo che potrebbero ma non sempre possono perché in 50 anni di attività di nidi non abbiamo saputo diffondere e comunicare alle "masse" quale qualità hanno raggiunto questi servizi e come riconoscere un buon progetto pedagogico.
La diffusione delle telecamere
I finanziamenti alle telecamere sono un potentissimo detonatore per distruggere fiducia e alleanza. Mettere una telecamera in un nido per prevenire un maltrattamento è come mettere un elefante in una cristalleria: gli auspici non sono dei migliori! E purtroppo il ragionamento comune, in un paese dove NON c'è cultura dei nidi sarà certamente chiedersi: "cosa ha da nascondere quel nido che non vuole montare la telecamera"? Benvenuti nel futuro del sospetto e della paura.