Bologna resiste: nel 2018 nascono oltre 3000 bambini



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Cronaca Bambina A Bologna nel 2018 sono nati 3.091 un numero che ci riporta a livello di fine anni Settanta. L’assessore comunale al bilancio Davide Conte dichiara "Il futuro di una città vive nei suoi bambini e nelle loro famiglie. Quando si afferma che un territorio guarda al futuro solitamente si fa riferimento a infrastrutture, ricerca, sviluppo ma il vero 'indice di futuro' di una città è il tasso di natalità, il numero di bambini che nascono in città…Si tratta di un risultato reso possibile da un sistema di servizi, imprese e lavoro che si è rafforzato negli ultimi anni superando la crisi e che sta crescendo ancora".
 
I dati

Nel 2018 sono nati in città 3.091 bambini. Quasi quattro bambini su dieci sono nati al di fuori del matrimonio, quasi tutti i nuovi nati sono stati riconosciuti da entrambi i genitori. Si diventa genitori sempre più tardi . In città la maternità in media arriva a circa 33,7 anni, mentre la paternità a circa 37 anni . Più che triplicati dal 1991 i parti gemellari: passati da 20 nel 1991 (appena lo 0,9% dei parti), a 68 nel 2018. Su questo fenomeno ha sicuramente pesato l’innalzamento dell’età dei genitori e un più frequente ricorso alla fecondazione assistita.

Bologna resiste
sotto le due torri le donne in età feconda sono comunque notevolmente diminuite: dalle oltre 102 mila del 1986, alle 82.756 del 2018, tuttavia l’immigrazione straniera ha rallentato la tendenza, Le cittadine straniere sono quasi triplicate, tra il 2002 e il 2018 e attualmente sfiorano le 18.800 unità (oltre un quinto delle donne tra i 15 e i 49 anni in città; 22,7%).
Le prospettive a breve per la città sono abbastanza favorevoli soprattutto se paragonate a quelle nazionali; tuttavia è necessario che la propensione ad avere figli si mantenga elevata perché la denatalità si autoalimenta producendo effetti anche nel lungo periodo con il relativo e progressivo invecchiamento della popolazione.