Il nido è di tutti! Un bel progetto di inclusione e formazione


Cronaca Bambina 
"Il nido è per tutti!" E' il titolo di una bella iniziativa promossa dalle regione Lazio. Di cosa si tratta? il progetto vuole favorire l'inclusione dei bambini ciechi e ipovendenti fin dal nido. La frequentazione di un buon nido, come sempre, può fare la differenza anche, e forse sopratutto, per i bambini con disabilità.


Il Nido è di tutti!
E’ promosso dal Centro Regionale Sant’Alessio in collaborazione con l’Ipab Asilo Savoia ed è oggi possibile grazie ai finanziamenti “Pacchetto Famiglia” della Regione Lazio. Per ora il finanziamento previsto è di 80mila euro e “arriva” dal Fondo Sociale Europeo.
Il nido è di tutti: Come?
Il progetto vuole realizzare una rete di servizi rivolti a tutto il personale che opera nei nidi sia pubblici che privati in Regione. Tra le azioni previste ci sono attività formative, per un totale di 120 ore di lezioni frontali e online, consulenza tiflopedagogica, ausili e manuali tiflodidattici, kit informativi per gli asili con la simpatica "Talpa Boobù" ed esperienze "on stage" nel prototipo di nido accessibile allestito al Sant’Alessio di Roma.
Il nido è di tutti: perché?
"Il 95% dei bimbi disabili che viene iscritto alla scuola primaria non ha frequentato l’asilo nido, saltando dunque questa importante fase formativa. L’asilo nido è una tappa fondamentale per lo sviluppo dei bambini e, in particolare, per i bimbi disabili visivi rappresenta un gradino formativo cruciale”. Spiega Amedeo Piva presidente del Sant’Alessio durante la presentazione del progetto avvenuta il 10 ottobre a Roma.
Bambini ciechi e ipovedenti al nido
Nella fascia d’età dai 3 mesi ai 3 anni gli apprendimenti avvengono grazie allo sviluppo sensoriale: toccare, udire i suoni, muoversi nello spazio e scoprire con la bocca sono esperienze naturali importantissime, soprattutto per i bimbi disabili visivi. Questo progetto aiuta concretamente chi lavora nei nidi ad accogliere nel giusto modo un bimbo che non vede e a insegnargli a fare tutte le esperienze, insieme e al pari dei coetanei” Conclude Piva.
L’inclusione parte dal Nido!
Si tratta di un progetto importante, al quale da mesi lavora il Sant’Alessio in collaborazione con l’Ipab Asilo Savoia, e che mette in campo azioni mirate alla formazione del personale e all’affiancamento continuo dei nidi per garantire la migliore inclusione dei bimbi da 3 mesi a 3 anni di età. Il progetto vanta un programma vasto e articolato, curato dai professionisti del Sant’Alessio, vera eccellenza nel panorama dei centri di riabilitazione per disabili visivi in Italia.
Il presidente dell’Unione Italiana Ciechi del Lazio, Claudio Cola scrive in una nota, dopo aver ringraziato anche la parte politica coinvolta in questo progetto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, l’assessore regionale alle politiche sociali, Alessandra Troncarelli.

per saperne di più visita.

Regione Lazio
Centro Regionale Santalessio 
Unione cechi Lazio