Quando il nido chiude all'improvviso e senza spiegazione


Cronaca Bambina
Ieri ad Arcore si è consumata la "notte calda dei genitori". Genitori che hanno marciato fino al comune per chiedere spiegazione rispetto alla chiusura di un nido e scuola d’infanzia. Fuori dal comune si sono fatti sentire affinché il sindaco motivasse questa scelta che renderà difficile la vita a tanti bambini e alla loro famiglie.



A rispondere sono arrivate la sindaco Rosalba Colombo, la vice, Valentina del Campo e dall’assessore competente Paola Palma che è alla cultura.
In nido scuola d'infanzia

Sono 80 i bambini iscritti al nido a cui si sommano 50 della scuola d’infanzia. La struttura è gestita da una fondazione con la partecipazione del Comune. E dal sito si può leggere un po' della lunghissima storia di questa struttura aperta fin dal 1891 che dalla gestione privata e religiosa è passata dalla gestione pubblica con diversi passaggi amministrativi e burocratici. 
Perché la struttura chiuda di notizie certe non ce ne sono al momento, ma parrebbe una questione economica e guai finanziari dalle stessa fondazione.   
La comunicazione della chiusura
Secondo quanto riportato dai quotidiano MonzaBrianzaNews nemmeno le dipendenti, in totale 20 persone, sarebbero state informate. I genitori invece sono stati "informati" della chiusura tramite lettera, che hanno ricevuto in risposta alla tentata iscrizione per il prossimo anno. Nella lettera si scriveva
Non siamo certi di poter erogare il servizio, nel caso sarete dirottati verso l’asilo che aprirà”
Ma il nuovo nido non ha ancora tempi certi di apertura. E nonostante la lettera alquanto inquietante, nessuno aveva immaginato che il nido-scuola d’infanzia San Giuseppe sarebbe stato chiuso entro stretto giro.
Ed ecco che la notte scorsa (22 gennaio) i genitori sono arrivati in comune per chiedere informazioni e spiegazioni. Tra i genitori, circa un centinaio, c'era anche un consigliere del M5S, Andrea Orrico che da tempo segue la vicenda.
Il consigliere Orrico spiega al giornale
Una notizia terribile per il nostro territorio e i lavoratori. Mi avevano detto che mentivo, che raccontavo in giro notizie false e invece…! Come minimo mi aspetto le dimissioni dell’assessore competente, che in più di un’occasione aveva detto che mai sarebbe stato chiuso l’asilo. E adesso ne rispondano ai lavoratori di quella struttura