Bambini un po' meno invisibili: le aperture del governo


Cronaca Bambina 
Al governo piovono richieste di attenzione nei confronti dei bambini. Dalla quella di portarli a passeggio, a quella di poter compare pennarelli.... L'uscire di casa scalda particolarmente gli animi e divide. La petizione che ha raccolto più firme, oltre 15mila, in pochi giorni,  è quella lanciata da Uppa, la casa editrice specializzata in temi di infanzia e genitorialità. E dal governo sembrano arrivare alcune aperture (per ora aperture). Vediamo insieme quali.



Un assegno di cento euro per figlio

Un assegno di cento Euro per ogni figlio, lo annuncia Elena Bonetti ministra per le pari opportunità e famiglia durante un'intervista a Rai e dichiara:
"La priorità che voglio mettere adesso in campo per aiutare le famiglie ad affrontare questo momento difficile è la presentazione nella prossima misura del governo, di un provvedimento straordinario: un assegno mensile di ameno 100 euro per ogni figlio. Avevamo proposto il Family Act che è pronto ma sarà da applicarsi nelle fase della ripartenza. Le famiglie oggi hanno bisogno di liquidità"  

Far uscire di casa i bambini? 

Sempre la Bonetti oggi sulle pagine di Fb scrive 
"Con il prolungarsi dell’emergenza dobbiamo però organizzare modi e tempi, limitati, in cui anche a loro sia consentito uscire di casa in piena sicurezza sanitaria. Non sarà facile, chiederà ancora più responsabilità, ma siamo chiamati a prenderci cura dei nostri figli e del loro futuro sotto ogni aspetto".

Apertura sull'acquisto dei pennarelli

Un apertura sembra profilarsi anche riguardo agli articoli di cancelleria  come fogli, album da disegno, pennerelli, tempere, acquarelli considerati fino ad ora merce non necessaria e non più in vendita nei supermercati. In Piemonte c'è già stata un'ordinanza per reinserirli nei beni necessari.   


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