Cronaca Bambina
Caricare online favole lette dai maestri? Inviare ai bimbi canzoni accompagnate dalla chitarra? Creare piccoli cartoni animati? sono tante le ipotesi e le possibili soluzioni. Ma le domande che mi pongo personalmente sono altre.
Prima: la scuola che ruolo ha nelle vite dei bambini? E lo scopo di questi contenuti mediatici quale dovrebbe essere? Quanto complesso d'inferiorità poi questi video-lezioni contengono nei confronti delle scuole di ordine superiore? E infine ma questi video sono pensati per i bambini o per i genitori? Perché personalmente vedo più pericoli che potenziali effetti benefici.
Prima: la scuola che ruolo ha nelle vite dei bambini? E lo scopo di questi contenuti mediatici quale dovrebbe essere? Quanto complesso d'inferiorità poi questi video-lezioni contengono nei confronti delle scuole di ordine superiore? E infine ma questi video sono pensati per i bambini o per i genitori? Perché personalmente vedo più pericoli che potenziali effetti benefici.
Luoghi educativi, luoghi sociali, luoghi d'intrattenimento... La scuola d'infanzia è un luogo educativo, un luogo di cura, un luogo di socializzazione importantissimo ed è anche un luogo, o almeno dovrebbe esserlo di divertimento. All'infanzia i bambini incollano, sforbiciano, disegnano, ascoltano storie, inventano storie, cantano, creano, crescono... Ora tutto questo sapere e tutto queste attività ludiche, fondamentali strumenti di accrescimento, si trasmettono in una comunità, in una relazione e in un luogo, un contesto, dedicato a loro. Fuori dal gruppo, fuori dal contesto, fuori dalla scuola, lontano dai compagni queste attività possono essere divertenti, piacevoli, ma si privano del maggior nutrimento da cui passa l'apprendimento che è la relazione.
La relazione online Le immagini su uno schermo non creano relazione. E se noi adulti spesso a volte dimentichiamo, e confondiamo le relazioni virtuali con quelle reali, i bambini, nella loro grande saggezza di piccoli esploratori, lo sanno molto bene! Se le immagini affascinano, piacciono, nessuno lo nega, non legano, non scaldano, non creano quell'importante relazione su cui si fonda l'affetto e l'apprendimento. E allora dopo questa breve, e spero non noiosa, riflessione a quale conclusione possiamo arrivare?
L'apprendimento passa dal cuore Care maestre e cari maestri l'apprendimento passa sempre dal cuore. Per questo siete insostituibili. Per questo il vostro lavoro è importantissimo. Se avete piacere vi consiglio, come ieri ipotizzava di fare un'amica maestra, inviate loro dei saluti, meglio se con un audio messaggio. Metteteci cura e affetto nel salutarli. Sono certa che a molti di voi, già mancano (i vostri monelli) e sono certa che la vostra voce, (che li fanno ricordare più di un video) possa fare molto piacere. Per lezioni, intrattenimento, apprendimento, sperimentazione, dovrete aspettare che le scuole riaprano. Sono certa che questo tempo senza scuola possa essere utile a tutti, bambini e maestri compresi, per fare tante altre cose, quelle tante cose che durante l'anno frenetico non riuscite mai a fare... I bambini nella loro infinita saggezza, sono certi che troveranno il modo di inventare nuovi giochi, nuovi apprendimenti, diversi strumenti per passare il tempo, magari imparando anche che a questo mondo esiste anche una cosa che si chiama noia, una grande insegnante!
Informati: Mamma portami al nido!