Quando le scuole rimasero chiuse più di 40 anni fa




 

Cronaca Bambina 
Scuole chiuse e tanto, tanto stress. Stress per gli insegnanti, tra chi non riesce a mettere "in piedi" videolezioni e per chi invece ci riesce, stress anche per gli educatori di nidi e le maestre dell'infanzia che cercano un modo di rimanere in contatto con i loro bambini... Stress  per i genitori che si ritrovano scuola e spesso  lavoro, dentro casa ...

Insomma in tempo di chiusura e ritiro, in tempo in cui l'appuntamento serale è diventato il bollettino della protezione civile, che conta morti e nuovi contagi invece di rallentare i ritmi per favorire la calma si accelera. 
Eppure tanti anni fa le scuole sono rimaste chiuse per quasi due mesi. Era il 1973 quando al sud è scoppiato il colera che ha invaso sopratutto Napoli e Bari. Sembrava una malattia scomparsa, da dimenticarsi con l'ottocento, e invece eccola di nuovo. 
Con tutte le dovute differenze del caso, il colera era una malattia nota e curabile, quello che colpisce è che nessuno ha pensato di caricare di compiti a attività bambini e ragazzi a casa da scuola. perché bambini e ragazzi sapevano amministrare il loro tempo in completa autonomia e nessuno in quel tempo di paura pensava al ritardo delle scuola...
I tempi sono cambiati, certo, ed è cambiato sopratutto in modo evidente e preoccupante il nostro senso del tempo (non vogliamo perdere un minuto fermi?) e il rapporto con l'infanzia. Perché oggi anche sui nostri bambini applichiamo la stessa stretta dell'efficientismo che ci attanaglia sul lavoro.