Cronaca Bambina
Riaprono o no le scuole? Giuseppe Conte chiarisce che le scuole riapriranno a settembre e nel suo discorso di ieri sera cita i bambini solo una volta, a proposito dei giochi nei parchi. Nel mentre, la Ministra alla famiglia, Elena Bonetti smentisce, o meglio, avanza una proposta alternativa per riaprire nidi e scuole d'infanzia fin dall'estate...
A Skytg24 la renziana di ferro Bonetti dichiara "Ho già avanzato la richiesta di poter prospettare l'apertura delle scuole d'infanzia, della scuola 06, e di poter usare luoghi destinati alla scuola, nei mesi estivi,perché adesso non sarebbe possibile per lo stato attuale dei numeri del contagio, per poterli utilizzare per lo stato attuale dei numeri del contagio, per poterli utilizzare per fare attività in piccoli gruppi con tutte le regole che verranno definite".
Conte: scuole chiuse fine a settembre
Il presidente invece sulla scuola non ha accennato a nulla del genere e ha anzi ha confermato, quello che già era chiaro ai più: la scuola "riaprirà a settembre". Una decisione, dichiara Conte, presa dopo aver ascoltato il parere del comitato tecnico scientifico che ha prefigurato rischi molto elevati di contagio in caso di riapertura. Il premier sottolinea anche come uno dei problemi, tra i tanti, sia l'età media del corpo docente (annoso problema) che è tra la più alta d'Europa. Ha espresso poi una valutazione positiva rispetto alla didattica a distanza. Ma
anche su questo passaggio la Bonetti è in disaccordo e sostiene "Non
corrisponde al vero che sulla sospensione delle lezioni il comitato
avesse dato parere contrario" Conte non ha parole per il comporto educativo dei più piccoli. Nulla è stato detto espressamente per la fascia d'età, dove la distanza non consente di sostituirsi, nemmeno parzialmente, alla frequentazione diretta della scuola che se non è un "parcheggio", è pur sempre una scuola dove la cura fa parte intergrante dell'offerta formativa.
Quindi: cosa accadra alla scuola? Riaprirannonidi e infanzia?
E' bene a questo punto precisare alcune questioni. I nidi e le scuole d'infanzia non sono di competenza della Ministra Bonetti. Il comparto educativo 06 (con il decreto 65/17) è "sotto" la tutela del ministero della scuola non della famiglia. E del resto la Bonetti sta già lavorando con tanti strumenti per garantire un minimo di sostegno ai genitori che sono in grandissima difficoltà. Nei suoi intenti dichiara di voler operare attraverso bonus e altre azioni di sostegno anche per costruire nuove forme di sostengo e alleanza. Per quel che riguarda invece della proposta per nidi e scuole d'infanzia estivi, la proposta rischia più che altro di essere una "strizzata d'occhio" ai genitori che stanno chiedendo aiuto, che una reale proposta politica. Perché se è giusto e sano discutere diverse e alternative soluzioni, anche nei momenti di emergenza, è tutt'altro che strategico e politicamente corretto, contraddirsi pubblicamente su un tema tanto delicato in un momento tanto confusoin cui i genitori hanno bisogno di certezze non rivalse di partito. Insomma come si diceva un tempo "i panni sporchi si lavano in casa"
Informati: Mamma portami al nido!
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