Quando la scuola è un parcheggio!

 
BolognaNidi



Pensieri e parole
Genitori che chiedono scuole aperte. Genitori che devono tornare al lavoro. Genitori che badano ai genitori. Genitori che chiedono se, e come, possono uscire nonostante il virus. Genitori fiduciosi (sempre meno) che appendono arcobaleni colorati con scritto: tutto andrà bene. Genitori che soffrono e chiedono scuola ma sopratutto 



chiedono scuole d'infanzia e nidi. Sembra quasi una beffa del destino ora che il "comparto 06" passa sotto la "protezione" del MIUR, e viene riconosciuto come educativo, come scuola a tutti gli effetti e con questa emergenza Coronavirus viene sbalzato al suo ruolo di servizio di cura e di conciliazione.

Cura e conciliazione  

Siamo tornati di fronte all'evidenza, perché se sono in tanti a chiedere la riapertura dei servizi e delle scuole (anche primarie) per una questione sociale, statene certi che la riapertura è chiesta sopratutto per una questione di sopravvivenza e organizzazione dei tempi di lavoro.  E del resto i nidi sono nati, come il tempo pieno a scuola, come un servizio di sostengo ai genitori.   

La cura e la conciliazione non sono qualcosa da meno

Negli ultimi anni i nidi hanno caricato l'accento sull'educazione, per dimenticare, quasi cancellare, la valenza di conciliazione e della cura. Lo hanno fatto un po' per un senso di rivalsa, per un senso di inferiorità che anche  la scuola d'infanzia ha conservato nei confronti delle scuole dell'obbligo. E di questo senso di inferiorità, assolutamente infondato, è ora di liberarsi una volta per tutte. Ora che il covid-19 ha chiuso tutti i bambini e i genitori a casa si può bene vedere come i genitori richiedano anche la riapertura della primaria. E tra tanti motivi c'è anche quello logistico, perché non si può pensare di lasciare un bimbo di sei, sette, otto, nove anni davanti al pc da solo. Ed ecco che si evidenzia una verità spesso camuffata o trascurata: la scuola e i nidi hanno anche una funzione di cura e conciliazione. 


La scuola non ha sensi di inferiorità

La cura e la conciliazione sono importanti e complesse da gestire, da offrire, da articolare... E quando la scuola viene descritta come un parcheggio (succede spesso) è perché non adempie alla sua funzione in modo qualitativo. Tutte le volte che i nidi e le scuole assolvono il loro scopo sociale  (cura e conciliazione)  dovrebbero andare orgogliosi del loro difficile compito. In questi giorni di emergenza sanitaria questo tema è emerso con nuove sfumature, mostrando nuovi disagi. Ed ecco che tra una video lezione e l'altra, tra un ripensamento dei nidi in tempi di emergenza (all'aperto? distanziati? scaglionati? con mascherina?) dovremmo pensare bene a come offrire un migliore servizio di conciliazione senza più negare o declassare questa necessità che esiste da sempre.