Cronaca Bambina
A pochi giorni dell’apertura del bando di iscrizione ai centri estivi 2020 e in vista della riapertura delle scuole il Comune di Bologna e la Fondazione Innovazione Urbana (FIU) avviano un nuovo percorso dal titolo suggestivo Ri-innovare la città.
Il percorso darà voce
ad associazioni e gruppi organizzati, ma anche a gruppi
informali, singoli e famiglie sul tema della ripartenza dei
servizi per bambini e adolescenti.
L’obiettivo? Raccogliere proposte, idee e posizioni per collegare le scelte e i progetti dell’Amministrazione comunale con i bisogni e le domande di servizi dei cittadini.
Il
bando di iscrizione ai centri estivi sarà pubblicato entro il mese
di maggio.
L’assessore
Susanna Zaccaria
“Il
tema della condizione dei bambini e degli adolescenti in questa
emergenza sanitaria è al centro delle preoccupazioni di famiglie e
istituzioni locali. In attesa delle direttive nazionali sulle
modalità di riapertura dei servizi, crediamo che sia molto
importante e certamente utile un confronto con le cittadine e i
cittadini su questi temi. Ricercare insieme soluzioni nuove per
fronteggiare le nuove possibili disuguaglianze che derivano dalla
prolungata chiusura delle scuole e dalle misure restrittive di queste
settimane, ci aiuterà a produrre politiche più rispondenti ai
bisogni delle famiglie”.
Il nuovo spazio di ascolto si
svilupperà via web. Tutti i contributi potranno essere inviati alla
mail immaginazionecivica@fondazioneinnovazioneurbana.it
E
oltre all’ascolto?
In
programma si prevedono dialoghi e incontri online con studiosi ed
educatori in campo nazionale e internazionale per aiutare le famiglie
a comprendere meglio la complessa situazione in cui ci troviamo, e
per contribuire alla riflessione con sollecitazioni ed esempi per il
breve, medio e lungo periodo.
Sarà avviata anche una
campagna di comunicazione per mettere al centro le famiglie e
chiarire opportunità di contributi e servizi di supporto.
L'obiettivo in questa fase è quello di co-responsabilizzare tutta la
città. Di cosa si discuterà? Di centri estivi e attività estive
per ampliare l’attuale platea di gestori.
E
i risultati che emergeranno?
Saranno utili per organizzare le opportunità estive e anche per alimentare la riflessione sulla riapertura delle scuole a settembre.