Pensieri e parole
Voi potete scriverlo a caratteri cubitali. Potete riempire e occupare tutti i media, potete continuare ad insistere e a proclamare che è urgente ed è anzi urgentissimo "riaprire immediatamente centri estivi nidi e scuole" potete affermare con voce alta o con voce pacata e potete argomentando tanta teoria per affermare che la riapertura "è una necessità per i bambini!"
Potete trovare potenti alleati a questo scellerato progetto. Potere anche sottolineare che "Se i servizi non riapriranno i bambini staranno anche peggio perché i bimbi staranno con i nonni che sono le ultime persone con cui dovrebbero stare in questo momento"! Potete anche urlare che "genitori al lavoro con le scuole chiuse non hanno soluzione!" E infine potete anche dire che "insomma! è ora che torniamo a vivere fuori!"
Io ascolto con la penna in mano quello che dite oggi e non dimentico che fino a qualche giorno fa contavamo quasi 1000 morti al giorno. Non dimentico che ci sono ancora cadaveri in fila davanti a forni crematori perché non sanno più come fare a smaltirli.
Non lo dimentico nemmeno oggi che è una bella giornata e che posso uscire a passeggiare e ascoltare il sole di maggio sulla pelle!
Signore e signori miei: illustri politici, pedagogisti, professori ed esperti dell'educazione io non vi credo e non crederò più alle vostre parole.
Non crederò più a chi fino a qualche mese si stracciava le vesti in nome "del bene dei bambini!" e oggi, in mezzo a questo folle casino che attraversa tutto il mondo, dite con la stessa convinzione e sicurezza di "riaprire subito!"
Continuate pure a versare fiumi di inchiostro e a sostenere che è meglio così, che sebbene non sia una soluzione pedagogica, o educativa, è una soluzione outdoor! (educazione all'aperto non andava bene?)
Ora la dico io una cosa: qui di outdoor non c'è nulla! C'è un parcheggio per bambini che non hanno altre soluzioni e basta!
Continuate a citare illustri pedagogisti, stranieri mi raccomando che fa più chic, per convalidare i vostri progetti!
Sono certa che tanti vi crederanno e vi seguiranno. Sta già accadendo.
Ma nel mio piccolo, rimango qui e dal mio blog tengo viva la memoria e faccio notare le vostre contraddizioni quando affermate che nell'eccezionalità vanno bene anche sti brutti parcheggi: con mascherine, senza maestre di riferimento, armati di termometri e braccialetti che vibrano! Statene certi continuerò a ricordare e scrivere anch'io.
Informati: Mamma portami al nido!
Potete trovare potenti alleati a questo scellerato progetto. Potere anche sottolineare che "Se i servizi non riapriranno i bambini staranno anche peggio perché i bimbi staranno con i nonni che sono le ultime persone con cui dovrebbero stare in questo momento"! Potete anche urlare che "genitori al lavoro con le scuole chiuse non hanno soluzione!" E infine potete anche dire che "insomma! è ora che torniamo a vivere fuori!"
Io ascolto con la penna in mano quello che dite oggi e non dimentico che fino a qualche giorno fa contavamo quasi 1000 morti al giorno. Non dimentico che ci sono ancora cadaveri in fila davanti a forni crematori perché non sanno più come fare a smaltirli.
Non lo dimentico nemmeno oggi che è una bella giornata e che posso uscire a passeggiare e ascoltare il sole di maggio sulla pelle!
Signore e signori miei: illustri politici, pedagogisti, professori ed esperti dell'educazione io non vi credo e non crederò più alle vostre parole.
Non crederò più a chi fino a qualche mese si stracciava le vesti in nome "del bene dei bambini!" e oggi, in mezzo a questo folle casino che attraversa tutto il mondo, dite con la stessa convinzione e sicurezza di "riaprire subito!"
Continuate pure a versare fiumi di inchiostro e a sostenere che è meglio così, che sebbene non sia una soluzione pedagogica, o educativa, è una soluzione outdoor! (educazione all'aperto non andava bene?)
Ora la dico io una cosa: qui di outdoor non c'è nulla! C'è un parcheggio per bambini che non hanno altre soluzioni e basta!
Continuate a citare illustri pedagogisti, stranieri mi raccomando che fa più chic, per convalidare i vostri progetti!
Sono certa che tanti vi crederanno e vi seguiranno. Sta già accadendo.
Ma nel mio piccolo, rimango qui e dal mio blog tengo viva la memoria e faccio notare le vostre contraddizioni quando affermate che nell'eccezionalità vanno bene anche sti brutti parcheggi: con mascherine, senza maestre di riferimento, armati di termometri e braccialetti che vibrano! Statene certi continuerò a ricordare e scrivere anch'io.
Informati: Mamma portami al nido!