Sembra un parcheggio più che un nido


Cronaca Bambina 
La provincia autonoma di Trento ha riaperto  nidi e scuole d'infanzia fino al 31 luglio. Ma non tutto procede come dovrebbe. Iniziano le prime "lamentele" e anche un caso ricorso.




Sulla pagine del quotidiano locale Il Dolomiti una madre espone, con una certa coerenza, alcune questioni sull'organizzazione che non appaiono affatto banali. Secondo la testimonianza delle donna non le sarebbe stato consentito di andare a prendere la figlia in anticipo rispetto al solito orario d'uscita fissato per le 16. Ogni nido e scuola d'infanzia sempre, secondo la testimonianza del genitore, segue ed interpreta le linee guida per la riapertura. Le linee guida per la provincia autonoma di Trento sono state  dettate dal presidente Massimo Fugatti fin dai primi di giugno, mentre i servizi (dopo alcuni slittamenti) hanno riaperto dal 18 giugno circa. (leggi qui)

Manca l'organizzazione

Nonostante ci sia un referente Covid-19, nessuno li ha coordinati a livello provinciale e la situazione è caotica. Alcuni servizi prevedono un accesso elastico e altri invece sono tassativi. Ma anche l'ammissione al nido non tutto procede secondo chiari riferimenti. Così ci sono famiglie penalizzate all'accesso (ad esempio i genitori che lavorano nel pubblico) e altre favorite. E da questa disparità di trattamento e da questa disparità è partita anche il primo ricorso. (per approfondire leggi qui)  La madre che testimonia la situazione riassume in modo amaro la situazione affermando "Sembra più un parcheggio che un servizio. Dopo 4 mesi un bambino ha bisogno di ritrovarsi con i coetanei e riprendere un'attività relazionale e sociale, ma è veramente difficile in questo modo".

Una questione solo locale?

E' certo una questione locale e il malcontento di un genitore ma è interessante verificare i problemi, nient'affatto ordinari o di semplice soluzione, legati alla riapertura. Problemi grandi anche di fronte ad una ridotta richiesta da parte delle famiglie. In questa ripartenza  sono circa 1/3 delle famiglie ad essere rientrate  al nido.