#DatiBeneComune: Vogliamo conoscere (anche) i dati dei contagi nei servizi ZeriSei


Cronaca Bambina 
"In questo momento una corretta informazione, basata sull'evidenza dei dati, è quanto mai importante per comprendere le scelte istituzionali che hanno profonde conseguenze sulle vite delle persone" La lettera aperta della petizione #DatiBeneComune in cui diversi soggetti chiedono dati rispetto ai contagi nelle scuole (e nei nidi aggiungiamo noi) termina con questa frase.



#DatiBeneComune: cosa e chi?

E' una petizione che potete leggere e firmare (in fondo al post trovate il link). 
Ed una petizione promossa da diverse associazioni che si occupano d'informazione ma anche di minori. Lanciata il 5 novembre ha raccolto più di 5 mila firme.  Tra i promotori citiamo: ActionAid Italia, OnData, Altroconsumo, InfoDate, Legambiente, Slownews e Wired...
 
#DatiBeneComune: perché?
Il fatto è che mancano dati pubblici, disaggregati, continuamente aggiornati, ben documentati e facilmente accessibili a tutti, anche a chi fa informazione, rispetto ai contagi, come nelle scuole, ad esempio. 
Se i promotori vogliono dati per chiedere che le scuole rimangano aperte, noi riteniamo che i dati siano urgenti e importanti, non tanto per dare la possibilità ai cittadini di capire se la scuola debba o meno rimanere aperta, queste decisioni le lasciamo a chi di dovere, ma per conoscere i dati e avere una chiara fotografia delle situazione. 
Non conoscere i dati, aggiornati e facilmente consultabili, crea disordine e caos in un momento di emergenza in cui, disordine e caos, non solo non aiutano ma ostacolano anche la corretta applicazione delle regole.    


#DatiBeneComune: a scuola e nei nidi

Un articolo ben centrato a firma di Riccardo Saporiti (pubblicato online a InfoData del Sole 24 ore) spiega puntualmente perché i dati faticosamente riportati dalla Protezione Civile da soli non possano bastare. 
Il premier Giuseppe Conte durante la conferenza stampa, in cui annunciava come ci dovremmo comportare, almeno fino al 3 dicembre, dichiarava anche l'intento di una maggiore condivisione dei dati. 
Saporiti chiede, in particolare, di conoscere i dati che riguardano le scuole, divisi per territorio e in base all'età. 
Noi di BolognaNidi, nel nostro piccolo aggiungiamo, la richiesta di conoscere anche i dati per i nidi le scuole d'infanzia, servizi sempre aperti anche nelle zone rosse. 
Se credete come noi che i dati siano importanti condividete questo post e firmate la petizione specificando "Vogliamo conoscere i dati per i servizi educativi ZeroSei" 
 
 
Informati: Mamma Portami al nido!