Mi consigli la scuola (materna) migliore?

 
BolognaNidi


Cronaca Bambina 
Tutti gli anni nel periodo d'iscrizione rimbalza la domanda fatidica: "Mi consigli la scuola migliore?" Una domanda, alquanto curiosa, che non si rivolge solo ad amici e conoscenti, ma si pubblica anche sui social in attesa di giudizi e raccomandazioni magari rispetto al quartiere o ad una zona particolare. Se è vero che ogni domanda è legittima, e ci mancherebbe, è anche vero che questa particolare domanda è semplicemente inutile. Vediamo perché.     


Qual'è la scuola migliore?
 
La prima cosa che dovremmo chiederci è: cosa si intende esattamente con questa domanda? La scuola migliore è quella con il preside che dirige meglio? E' la scuola con le/i maestre/i più brave/i? E se così: cosa si intende esattamente con "bravi"? Sono i maestri che non scioperano mai? Quelli che non sgridano? Quelli che hanno empatia? Oppure sono quelli severi che hanno regole stringenti? Qual'è esattamente la scuola che noi genitori consideriamo migliore?  credo che ognuno di noi immagini una scuola migliore diversa, a volte molto diversa.
 
Ogni anno la stessa scuola cambia
Ogni anno però la domanda si ripete uguale, ma il fatto è anche che ogni anno (o quasi) la scuola cambia. Cambia il preside, cambiano le normative, cambia il personale e ovviamente cambiano i bambini. Quello che rimane uguale (più o meno) è la struttura che può essere contemplata durante gli open day. Il  resto varia.    

La domanda cela la paura dei genitori

La domanda però è significativa e mostra la paura comune dei genitori. E la paura è scegliere la "scuola sbagliata" magari, consideriamo anche questo, la scuola che fa male. Facciamo allora alcune osservazioni: la scuola giusta o sbagliata a priori, non esiste (se non in casi molto specifici). La scuola è in relazione ai bambini e ai genitori, ciò che è raccomandabile per qualcuno, non lo è affatto per qualcun altro.  
A scuola i bambini sono inseriti in una comunità: stanno altri bambini e il loro benessere dipende moltissimo da amici e compagni che incontrano. Se è vero che maestri e maestre sono comunque determinanti per il loro benessere, è anche vero che in sezione (classe) sono sempre più di uno. Ogni sezione poi è inserita in un contesto più allargato la scuola nel suo complesso, dove i controlli sono tanti.

Si, però a volte capita che...
 
E' vero, non dovrebbe succedere MAI, ma a volte capita che si verificano maltrattamenti. 
Sono però notizie eccezionali, anche se ogni volta che si legge un caso di maltrattamento, rimane impresso nella memoria. Ma anche se si dovesse sospettare, non siamo soli. I bambini sono i primi che ci possono raccontare. magari non a parole, un forte disagio. A cosa bisogna far attenzione: a cambi improvvisi di comportamento, difficoltà importanti nel mangiare, dormire, comportamenti particolarmente aggressivi o remissivi... Esiste poi un'associazione La via dei Colori onlus cui fare riferimento anche per capire se quello che temiamo è solo una paura o va approfondita.
 
Come scegliere la scuola migliore? 

Senza scordare che possono esistere situazioni di pericolo oggettivo cerchiamo di non mettere questo pensiero al centro delle nostre paure. Sarebbe scorretto nei confronti dei bambini. Per cui come scegliere la scuola migliore per noi? Forse la prima raccomandazione è: non ascoltare il giudizio degli altri, sopratutto se sconosciuti. Gli open day possono essere dei buoni momenti per "valutare" la scuola dal punto di vista della struttura (meglio se la scuola ha grandi finestre, è in relazione con il mondo esterno) e in quell'occasione porre tutte le domande anche quelle che ci sembrano inopportune. 
Preferibilmente non perdete tempo sulle questioni delle liste d'attesa che sono sempre spiegate sul sito del comune di riferimento e andate con domande scritte così che non vi scordiate una volta in presenza. 
Si possono confrontare, su questo ci sono informazioni utili, le differenze tra scuole comunali e scuole statali (leggi Scuole d'infanzia meglio comunale o statale?). 
Infine una buona valutazione è la vicinanza. E bene se la scuola è vicina, per incontrare amichetti o compagni al parco o ai giardinetti, per stringere relazioni con gli altri genitori. Per il resto fidatevi del vostro istinto, del benessere del vostro bambino e delle maestre che incontrate.