Sei contenta di essere tornata a scuola? Parola ad Anna Martino della scuola d'infanzia Zamboni

 




La Parola ai bambini

Oggi per il nostro primo incontro del ciclo La Parole ai bambini incontro Anna Martino di anni 5. Anna è l’ultima di tre figli. E’ una chiacchierina, ha due occhi profondi e nerissimi. Ha due fratelli Paolo, che è in quinta primaria e Davide che ha iniziato quest’anno le medie, mentre lei frequenta l’ultimo anno delle scuole d'infanzia Zamboni di Bologna e freme perché ha una gran voglia di iniziare a raccontarmi la sua storia.


Ciao Anna come stai oggi? 

Bene. Lo vuoi vedere il mio albero? (siamo in video chat) Certo, le dico mentre lei con mano piuttosto tremante mi fa vedere ogni pallina sull’albero, molte sono state fatte a scuola da Anna o dai fratelli gli anni passati. Dopo che abbiamo ammirato insieme l’albero, il presepe e i “lavoretti” iniziamo l’intervista.

Sei contenta di essere tornata a scuola? 

 Moltissimo!

Ti è mancata quando eri a casa? 

 Eh si, io mi annoiavo un po’ e poi a volte volevo prendere una boccata d’aria.

Cosa facevi tutto il giorno?  

Niente, mi annoiavo. Poi disegnavo, un po’. La mamma era al telefono a lavorare.

Hai telefonato agli amici?  

Non tanto. Poi dopo, quando si poteva, ho iniziato ad andare al parco e allora ho rivisto anche gli amici.

Ti sono mancati molto? 

Tanto sopratutto J e L con cui gioco molto e che sono i miei amici.

E il fidanzato ce l’hai?

Ce l’avevo ma poi ha cambiato scuola. L’ho rivisto al parco con il suo fratello piccolo che ora è diventato grande.

Quanti anni ha il fratellino?

Tre e non sta più in passeggino, l’ho visto al parco io e ora cammina, corre anche lui.

Ho capito. Senti Anna quando sei tornata a scuola l’hai trovata molto cambiata?

Un po' ma non tanto. Ora siamo nel salone e poi basta.

Il giardino è diviso in modo diverso?

No, ma anche quello è diverso. Ora non posso più andare oltre la vasca col pesce...  Però è bello stare fuori perché giochiamo.

Giocate a cosa?

Facciamo diversi giochi, cambiamo. Le mia amiche propongono sempre cose nuove da fare.

Giocate con i sassi, i legnetti? Con cosa?

Ma che sassi! I sassi a scuola sono tutti piccoli e non sono belli! Noi facciamo dei giochi in cui inventiamo e poi facciamo le pozioni magiche… Sempre cose diverse, capito?

Si, penso di aver capito. Come sono le maestre con le mascherine: strane?

No, tutti portano le mascherine solo noi bambini non le mettiamo.

E vi lavate spesso le manine?

Non tanto, un po’ come prima. Ce le fanno lavare quando torniamo da fuori, prima di mangiare, ma normale…

Allora non c’è nulla di molto diverso a scuola?

Beh, no, quest’anno non c’è più la maestra.

E come mai?

Ci ha detto che per venire da noi doveva prendere il treno da molto lontano e adesso diventa difficile prendere il treno. E così è arrivata una nuova maestra.

E com’è la nuova maestra? Ti piace?

Beh, io non è che la conosca tanto. Mentre la maestra M. la conoscevo bene. Ci vuole tempo, non lo so adesso.

Cosa state facendo?

Tante cose. E poi ci prepariamo per il Natale ma non posso dire tutto perché se no la mamma sente (la mamma è vicina ad Anna).

Va bene Anna non raccontarmi nulla. Ti faccio un’ultima domanda: ti piace di più la scuola di quest’anno, oppure quella dell’anno scorso?  

A me manca la mia maestra che non torna più, poi la scuola è sempre bella: gioco, faccio i disegni, i lavoretti, sto bene!

Grazie Anna per le tue belle parole, ciao!