Dada Daniela Risponde...
Cara Dada Daniela,
Sono Bianca una giovane mamma di un bambino di 30 mesi che da
settembre frequenta il micronido vicino a casa dove ci troviamo
molto bene. Leggo con apprensione le tante testimonianze di esperti, e anche
tante mamme al nido ne parlano, del fatto che i nostri bambini
rimarranno traumatizzati dal covid. Io guardo Giovanni crescere e
a me pare che lui non si accorga propria di quello che sta
succedendo e anzi, forse perché piccolo ma mi pare che dia per scontato le regole
che ci sono.
Semplifico troppo? Dovrei fare maggiore attenzione? A cosa in particolare?
Grazie
Cara Bianca,
il tuo Giovanni...come tutti i bambini...fa il suo
mestiere...fa il bambino al tempo del covid! Cioè si adatta, flette
come un giunco al vento,si abitua alle dade che parlano,
cantano,raccontano ridono con gli occhi, e usano più di prima la loro
voce.
La voce è lo strumento che li rassicura,la voce è
strumento dell'anima! Io sono in contatto con tante colleghe, mi
dicono che i bambini si adattano e sono sereni, peggio è per i genitori
che devono stare fuori, consegnare i bimbi, non possono frequentare e
condividere spazi concepiti per loro...
È bello?
La
parola trauma non è adatta, i bambini certo ricorderanno, e forse
alcune abitudini saranno modificate anche in futuro...ma questa è una
guerra... e così ... Tutti dobbiamo fare il possibile...
Un abbraccio a te e Giovanni
Daniela
Informati: Mamma portami al nido!