Il calo demografico e la differenza tra parole sociali e azioni liberiste

 


Lettera Aperta
Caro primo Ministro, 
Mi permetto di fare alcune considerazioni rispetto al discorso che ha tenuto al Forum delle famiglie qualche giorno fa. 
Il suo intervento molto ben equilibrato e mai apertamente critico rispetto alla società, alla famiglia, o alla maternità, lo devo confessare mi ha turbato e fatto riflettere profondamente. 
Molti miei colleghi giornalisti hanno scritto e commentato questo suo intervento, da diverse prospettive, perché il tema della denatalità è un problema che riguarda tutti, e come lei stesso ha sottolineato, non avrà una soluzione in tempi rapidi. 
Lei ha chiarito che la soluzione sarà possibile ottenerla con più azioni politiche investendo quindi: sul lavoro delle donna, aprendo nuovi asili nido e con assegni (o bonus) per le famiglia. (Bonus che però è slittato in avanti)
In queste tre soluzioni che lei individua ci sta tutto il mio turbamento. 
 
Nidi e scelte politiche 
Partiamo dalla seconda soluzione: "più nidi per tutti" 
 E' l'argomento che meglio conosco visto che me me occupo da oltre dieci anni come giornalista.  
I nidi in Italia non sono sufficienti e ora che arrivano soldi, tanti soldi, si estende l'offerta. 
Bene: cosa c'è che non va in questa soluzione? Cosa c'è che mi turba? 
 
Il fatto è che dal 2007 ad oggi l'offerta dei nidi è cresciuta poco e male con un sistema misto, pubblico-privato, che non è stato governato politicamente. 
Difficile fare una sintesi della tante pecche del sistema che varia moltissimo da paese a paese, ma a fronte di cospicui finanziamenti, anche al sud, l'offerta si è estesa ma poco e si è estesa con un calo della qualità. 
 
Nidi a perdere 
I nidi gestiti dai privati, spesso da imprese femminili, non sono stati sostenuti adeguatamente durante la pandemia. Tanti gestori non hanno ricevuto le rette dalle famiglie e nemmeno la parte dovuta dall'ente pubblico. 
Ne sono stati chiusi tanti (i dati non sono ancora disponibili in termini percentuali ma sono evidenti) 
Nidi a spendere
Ora si investiranno nuove economie per costruirne e aprire nuovi nidi senza però dare ai comuni le risorse per assumere nemmeno tutti i dipendenti che andranno in pensione.  
Nidi e lavoro
Quindi devo presumere che apriranno tanti nuovi privati che gestiranno asili pubblici? Però caro presidente Draghi, con tutti i distinguo che è utile tenere presente, i privati spesso pagano poco e offrono contratti pessimi ai dipendenti. 
Dipendenti che spesso sono donne, pagate 800 euro al mese, senza ferie, maternità, senza... Pur non essendo tutti i privati tanto sciagurati, questo capita e Più nascite: come? capita spesso
 
Il sistema pubblico-privato va rivisto e va rivisto ora. 
 
Più nascite: come? 
I nidi dovrebbero essere di qualità non tanto per retorica ma il bene dei  bambini, nostra risorsa strategica, e per la serenità delle donne altra risorsa strategica, per realizzare quello che lei si pone come obbiettivo: più nascite per un paese più giovane. 
 
Maternità
L'altro tema che tocca è la maternità che lei indica come possibile realizzazione delle donne, concetto che personalmente condivido, ma uno Stato che viene a chiedere alle donne di fare più figli per il bene collettivo e sociale, è uno stato che fa politiche sociali attente e non politiche di bonus se facciamo la mamma e se facciamo tanti figli. 
 
Politiche liberali e parole sociali
Politiche liberali accompagnate da parole che fanno leva sul bene sociale e collettivo  sono in aperto conflitto. 
Così pone la maternità in un gioco a premi che mette in concorrenza e stimola molto poco la riflessione rispetto al bene della società. 
 
Le mie paure 
Ecco queste sono alcune considerazioni che tenevo a condividere, temo che ancora una volta questa promessa: "più lavoro per le donne e più posti nido per i bambini" Si realizzerà, se tutto va bene, con più sfruttamento per le donne, dei lavoratori e più parcheggi per bambini.
E' una paura che vorrei venisse fugata perché al momento non vedo una inversione di rotta al liberismo che ci ha portato a "tutti contro tutti" e ha incentivato le persone, mamme e bambini compresi, a scattare in avanti  per arrivare prima al traguardo, al premio... 
 
Grazie per la cortese attenzione

Laura Branca