Cronaca Bambina
“I Servizi del Comune di Foggia hanno cancellato 850mila euro destinati alle famiglie per l’assegnazione di buoni per la frequenza degli asili nido. Una notizia vergognosa, se si pensa che i buoni sono destinati a famiglie di basso reddito che non potranno più frequentare nessun nido per i costi eccessivi di questi servizi”.
Spiega Fabio Daniele presidente Federazione Nazionale scuole materne (fism) di Foggia sulle pagine de quotidiano locale L'Immediato.
Una nuova brutta notizia che riguarda i servizi educativi e circa 140 bambini. Una notizia da aggiungere al nostro report:
La regione Puglia, i servizi educativi e il sistema che non va .
Cosa succede a Foggia?
Di tutto un po’ in realtà. Anche il comune è commissariato e la commissaria Marilisa Magno ha deciso di fare un taglio netto sulle spese pubbliche e ancora una volta si vanno a toccare i servizi rivolti ai più piccoli.
Così in un periodo di grande emergenza sociale si taglia.
“Una notizia che la neo dirigente del Servizio Pubblica Istruzione non ha neanche comunicato alle famiglie e ai gestori convenzionati. Una gestione discutibile di un ufficio che ci sorprende negativamente, visti i rapporti di leale collaborazione istituzionale che hanno sempre contraddistinto l’Assessorato all’Istruzione. Il finanziamento delle famiglie per la frequenza dei servizi educativi per la Prima infanzia era in essere da circa 40 anni e ha sempre contraddistinto la nostra città nel bene”.
Spiega ancora Daniele.
E questo nonostante il Fondo di Solidarietà Comunale sia stato incrementato di negli ultimi anni.
Quindi di nuovo e ancora una volta la domanda è: Che fare?
Continuiamo a fare convegni sull’importanza dell’educazione nei primi mille giorni di vita, continuiamo a darci pacche sulle spalle perché arrivano nuove economie per i servizi educativi... oppure cerchiamo di capire perché nonostante finanziamenti e risorse i servizi non si estendono come dovrebbero?
Laura Branca
Informati Mamma portami al nido!