Quando il bambino non può dormire alla scuola d'infanzia. Che fare?

 



 
Cara Bologna Nidi
Scrivo direttamente a voi. La nostra famiglia ha un problema e voglio capire se è solo nostro e avere qualche consiglio. 
La nostra bambina ha quattro anni e torna dalla materna stanchissima. Si addormenta alle sei del pomeriggio e  salta la cena(...) La mattina si sveglia troppo presto, a volte prima delle sei, e noi non sappiamo più come gestire la situazione(...) 
La maestra ci ha detto che non possono farla dormire in classe perché non hanno il posto. 
A me non pare normale ma non ci sono altre scuole qui da noi. Mi chiedo: che scuola è questa che non offre una brandina ai bambini che hanno sonno?
Katia 


Cara Katia, 
 
grazie per averci scritto. 
Questo che espone è un problema molto comune e diffuso in tanti parti d'Italia, al nord come al sud, in provincia, come in città. I motivi per cui mancano sale dedicate alla nanna sono molti. Tante scuole d'infanzia sono in strutture vecchie. Strutture ideate in modo differente rispetto a come oggi sono pensati gli spazi dedicati ai bambini così piccoli. 
E' un problema di non facile soluzione, anche se alcune cose pratiche mi sento di poterle consigliare.
Primo consiglio
Sarebbe utile parlarne con le maestre e anche con gli altri genitori. Confrontandosi potreste capire se è un problema percepito da altri bambini. Esistono poi lettini pieghevoli. Si potrebbe trovare uno spazio, anche piccolo, dove lasciare riposare i bambini? Sarebbe utile poi capire se c'è personale sufficiente per vegliare i bambini che dormono, mentre altri svolgono attività. 
Una questione di tempo
Almeno il primo anno di scuola d'infanzia sarebbe importante offrire la possibilità della nanna al pomeriggio. Non tutti i bambini hanno le stesse esigenze ma di norma, è consolatorio sapere, che  passato il primo anno, i bambini si abituano a dormire meno. 
Soluzioni casalinghe
In caso queste soluzioni non fossero percorribili, consiglio di  avere fiducia anche a casa, come? Portando pian piano a ritardare sempre più l'assopimento fino a giungere ad un orario più consono con le vostre attività.  Magari anticipando la cena, in casi estremi va bene anche il latte che è un pasto completo e sano. 
Mi rendo conto che c'è comunque da "lavorare" sulla questione e c'è da lavorare per una mancanza che fa arrabbiare. Ma come certo sà i bambini hanno bisogno di molta calma, quindi è importante mantenerla nonostante tutto. 
Rivolgetevi con fiducia alle maestre e parlarne alla prima occasione anche durante la riunione.
Infine una speranza per il futuro: le prime risorse del PNRR che sono state destinate proprio all'edilizia. Alla realizzazione di nuovi edifici o alla ristrutturazione di quelli esistenti. 
L'organizzazione degli spazi, in un servizio educativo, è fondamentale e pur rendendomi conto che questa soluzione non risolve il suo particolare problema, speriamo possa essere d'aiuto per i bambini che frequenteranno la scuola in futuro.
Sperando di essere stata utile,
Laura Branca